Micromosso.com

[Franca Centonze]

Caro Fiorenzo,e non solo, ti rispondo qui, per rispettare la regola che, giustamente, impone di scrivere sotto la foto solo commenti inerenti alla stessa e siccome questo è un cazzeggiamento liberatorio, questo è il posto giusto.

@ Fiorenzo e non solo : è da molto tempo che cerco, faticosamente e con scarso risultato, ovunque io mi trovi, , di contrastare questa moda dilagante del catastrofismo e della tragedia imminente (non è cosa nuova, l'ho già vista), dando il mio contributo di ottimismo, di allegria... e, perché no, anche di colore. Sono sicura che se questa foto fosse stata,come dici tu, in bn, con il cielo cupo e nuvoloso e, magari, un vecchietto curvo e con il bastone, con i vestiti un po’ sdruciti, meglio se in bilico sul muretto, sarebbe stata emotivamente più coinvolgente.
Che cosa vuoi, dipende dal fatto che l'emozione più ambita sembra essere la malinconia, il masochismo impera, ci si crogiola in pensieri negativi, ci si fa terrorizzare dai media, ed è fondamentale ostentare la nostra"pietas". Sembra che sia sintomo di maturità e intelligenza sprofondare nel pessimismo e tormentarsi nella preoccupazione per il nero futuro che attende noi e le generazioni future, invece di godere delle piccole cose che ci offre la vita. C’è perfino chi cerca di farci sentire incoscienti se festeggiamo.

Ma chi l'ha detto che l'allegria e la gioia di vivere non siano coinvolgenti e non funzionino meglio di un continuo "mugugno"?
Due giorni fa ho rivisto il film "La tigre e la neve" e mi ha nuovamente colpito la "tirata" di Benigni sulla poesia.

".... dilapidate la gioia, sperperate l'allegria, siate tristi e taciturni con esuberanza, fate soffiare in faccia alla gente la felicità, (...) per trasmettere la felicità bisogna essere felici e per trasmettere il dolore bisogna essere felici.......",.

Non so, forse qualcuno penserà che io sia una superficiale un po' cretina e vissuta nella bambagia... ma forse non è così, forse il mio modo di vedere il mondo, diciamo la mia "Weltanschauung" è frutto di esperienza e meditazione...(visto, anche io ho fatto le scuole alte).
La foto, come è evidente, è solo un pretesto, il mio è un tentativo di trasmettere un messaggio di ottimismo, ricordando che,a volte, è proprio il nostro atteggiamento negativo ad aggravare i problemi.

Ciao a tutti e dilapidate la gioia . Franca

PS. A proposito di scuole alte, vorrei far presente a qualcuno, che “eccezionale” si scrive con una sola zeta, e non con due come abitualmente scrive. (regole vecchie, ma sempre valide: la zeta seguita dai dittonghi io,ia,ie …etc. deve essere una sola)

http://it.youtube.com/watch?v=Phk_o91gzEU

[Leonardo Arca]

Ciao Franca....e si ..la "z" ...e sempre a zonzo dalle mie parti...mi scuso
ma io le scuole alte sicuramente non le ho fatte Bhe dai..........vorra' dire che c mettero' otto mesi e scegliero' un'altra parola>>>>DILAPIDATE LA GIOIA>>

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"Ciascuno vede cio' che si porta nel Cuore"
J.W.Goethe

[Franca Centonze]

Leo, ti sei sentito chiamato in causa, ma non mi riferivo a te, o meglio, non sei il solo

[Antonio Perrone Torkio]

ho letto quanto da te scritto Franca e non posso che essere con te sul fatto che il pensiero positivo premia sempre, il catastrofismo non fa altro che deprimere...

ma mi sento anche di dire che oggigiorno per essere positivi richiede uno sforzo quasi sovrannaturale ...
comunque sia mai perdere il sorriso

spé che rileggo le doppie zeta
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Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com

[Paola Congia]

Ehilà Franca! Si vede che hai fatto ragioneria!!!
Credo di essere d'accordo con te sul fatto che la fotografia, come molte altre cose, non è immune dal contagio delle mode, delle tendenze o, per dirla con un termine che odio ma che fa parte di questa logica, del trend.
Perciò alcune immagini assumono valenze diverse per chi le guarda se chi le guarda è affetto dalla sindrome contagiata. Io per esempio non capisco perchè il BN abbia una marcia in più rispetto al colore: ciò che guardo io lo vedo a colori e la fotografia congela l'oggetto del mio sguardo senza modificarlo. Diverso è se voglio esprimere un mio stato d'animo, ma questo è un discorso diverso che si può approfondire in altra sede. Lo stesso vale per l'HDR, per il mosso ecc ecc.
Sono d'accordo anche sul fatto che si può ( e si potrebbe un po' di più) comunicare gioia e ottimismo. Ma, sai, ognuno comunica ciò che ha: io che sono l'apoteosi del pessimismo cerco di contrastarlo fotografando i colori dei fiori, o provando ad usare l'ironia, ma non è facilissimo, anche perchè, realmente, abbiamo pochissimo da ridere. Possiamo accontentarci di sorridere.
Ciò che non mi trova d'accordo è la tua stoccata finale sulle doppie: l'avrei decisamente evitato. Ognuno è in grado di veder da sè se l'ortografia di ciò che scrive è corretta: confrontarsi serve anche a questo. Se anche qualcuno non fosse in grado, pazienza...non siamo qui per esibire la nostra cultura ma per condividere e migliorare le nostre foto.
Se poi miglioriamo anche qualcos'altro, ben venga, ma senza cattedre.

[Alberto Pascale]

Ciao Franca.
Io non so se sono compreso nel gruppo dei "e non solo", essendo un amante del bn, sospetto di sì.
Ammiro il tuo intento comunicativo e, credo, di averlo sempre rispettato, qualora non lo avessi fatto, ti porgo le mie scuse.
Credo però di poter chiedere lo stesso rispetto per la mia scelta di praticare il bn e perseguire fini comunicativi differenti dal tuo, questo non significa che ciò che è colorato lo si debba snobbare, così come ciò che non lo è.


Alberto

[Franca Centonze]

Vedi Paola, purtroppo scrivendo è difficile esprimere lo stato d'animo, in realtà, la stoccata, nelle mie intenzioni non era certo una stoccata, ma uno scherzoso richiamo, soprattutto a qualcuno che scrive come un libro stampato e poi ...

Alberto, mi spiace averti trasmesso così male il mio messaggio, probabilmente è una mia carenza, non intendevo certo criticare la tua scelta di esprimerti come meglio credi, ci mancherebbe altro... soprattutto la mia divagazione non riguardava la diatriba colore o bn, ma era un modesto tentativo di trasmettere un messaggio positivo....direi di non esserci riuscita.
Il video di cui ho allegato il link è quello di Benigni, sicuramente lui ci riesce meglio.

Franca

[Paola Congia]

E' bello il colore, è bello il BN, l'importante è che siano belle foto.
PeBF ( Pace e Bene Fratelli
E che tutte le doppie tornino al loro posto!
Ciao
Paola

[Marta]

ohh a me da buona modenese di Z ne avanzano sempre eh .... se qualcuno ne avesse bisogno faccia un fischio
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Il mio Blog-Ino

[Alberto Pascale]

Franca, intendiamoci bene, probabilmente sono io, che come al solito ho capito male, ma sai, i vapori degli acidi degli sviluppi probabilmente lasciano qualche strascico... (leggi: "sono proprio strammato!")
Sinceramente, quanto ho scritto era motivato più dal timore di averti mancato di rispetto in qualche maniera.
Solo quello, la diatriba su bn e colore la lascio a chi ha capito la fotografia molto di più di me oppure non ci ha capito nulla... io il bn dopo tanti anni che lo pratico ancora non ho capito del tutto cosa sia, il colore è al prossimo capitolo... sob!


Alberto

[Leonardo Arca]

Ok dai.....si vede che stan finendo le feste eh....torniamo a goderci le immagini che poi mercoledi' e' finita....almeno per me
Ciao a tutti
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"Ciascuno vede cio' che si porta nel Cuore"
J.W.Goethe

[Fiorenzo Giovannelli]

Cara Franca ho apprezzato veramente quanto dici, e l'ho apprezzato in modo finalmente liberatorio.. perchè ho anch'io l'impressione di trovarmi in mezzo ad una sorta di crociata da parte dei bianconeristi (ma sia beninteso non all'interno di Micromosso, bensì ritengo, si tratti di una cosa più generalizzata)come se la foto vera, bella, sia tale solo se in BN. Io appartengo alla generazione di quelli che fotograficamente sono nati col BN, ma devo dire che pur, se a suo tempo, facendo praticamente tutto in BN ho seguito la corrente, non sono mai stato soddisfatto: di fatto ho sempre ritenuto una grossa limitazione tale genere di foto, in quanto, e come sto leggendo, vedo altri che lo affermano, la nostra visione è a colori.
Pertanto vorrei ricondurre i termini del discorso,ad una semplice constatazione che non da ragione a nessuno, ma credo ponga la questione, sul binario giusto, cioè quello della necessità....
Ai tempi in cui è stata fatta storia con le immagini fotografiche, la scelta era una sola e obbligata, perchè uno solo il sistema: il BN.
Nel mio negozio vengono tanti Fotoamatori, tutti frequentatori di vari Fotoclub, e tutti con la stessa insolente insofferenza e puzza sotto il naso verso il colore.
Io ho visto grandi fotografie a colori, così come le ho viste in BN, ma non mi piace in alcun modo sentir dire questa è meglio se la facevi in BN: perchè non c'è la foto" meglioinbianconero" e la foto "meglioacolori" c'è la foto! Punto e basta.
Per concludere: ritengo con tutta onestà di non essere un buon giudice delle foto in Bn, perchè il mio pensiero è sicuramente viziato dal fatto di guardare un qualcosa lontano dalla mia realtà visiva, perciò il non commentare per niente una foto in BN vorrei non fosse interpretato come un atto di sufficenza da parte mia verso quella foto e il suo autore, ma semmai come atto di onestà, verso una mia manifesta incapacità a dare un giudizio sereno, ma sopratutto competente, verso un qualcosa che non mi piace fino in fondo. Ciao a tutti e buona serata.FIORENZO
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FIORENZO GIOVANNELLI

[Alberto Pascale]

Ciao, a questo punto penso che sia il caso di fare alcune osservazioni.

La prima che mi viene da fare è che, grazie ai post del Buon Willard, abbiamo scoperto che la storia della fotografia è colma sia di foto "datate" in bn che a colori, la seconda che invece vorrei fare, è che penso che metterla giù con un laconico "Noi ci vediamo a colori", sia seppur vero, un attimo restrittivo e limitante.
Credo che sia più corretto affermare che esistono linguaggi fotografici differenti, ed ognuno ha le sue brave caratteristiche, il BN è (o dovrebbe essere), a differenza del colore, maggiormente orientato verso l'astrattismo e la ricerca grafica. Parafrasando un vecchio detto circa gli obiettivi Leitz e Zeiss si potrebbe dire che il colore descrive, ed il bn interpreta.
Credo sia riduttivo limitarsi a non considerare le foto in bn perchè ci garba il colore, proprio perchè, proprio in questo 3d abbiamo affermato, se non sbaglio, che quando la foto c'è, c'è, che sia a colori o in BN.
La lontananza del BN dal nostro modo di vedere, secondo me, dovrebbe essere stimolo per intraprendere nuove vie interpretative, ma rispetto Fiorenzo quando dice che non gli piace il bn e che quindi sarebbe un cattivo "Giudice" (perdonami le virgolette, ma ho una certa avversione verso quel termine, penso che in fotografia esistano solo opinioni, non giudizi, ho sentito persone del calibro di Gianni Berengo e Mimmo Iodice limitarsi a esprimere con tanto garbo una loro opinione circa dei lavori che osservavano... )
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che una foto Nasca a colori o in BN, e alla pari di Fiorenzo, inorridisco quando leggo frasi del tipo "ma l'hai provata in bn?"


Alberto

[barbelfo]

mi trovo molto in accordo con quello che ha detto il Pascale, la scelta tra colore e B&N è una questione di "linguaggio fotografico" e certamente tra i due sistemi c'è una certa differenza , soprattutto per come si vuole "veicolare " il messaggio che "alleghiamo" all'immagine.... a mio modesto parere il colore si adatta ad immagini dove quest'ultimo è protagonista indiscusso mentre il B&N resta più efficace per togliere di mezzo le "distrazioni" che il colore porta alla "suggestione" che l'immagine vuole portare
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Credeteci: è il fotografo che fa l'immagine, non la macchina fotografica.

[Fiorenzo Giovannelli]

Trovo giuste le osservazioni sia di Alberto che di Barbelfo, in effetti voi avete saputo rendere meglio di me, il concetto di fondo protagonista di questo "Cazzeggiamento".Per quanto riguarda la parola Giudice da me spesa impropriamente, andava intesa, e io non sono stato capace di farlo capire, proprio nel senso opinionistico che dice Alberto. Grazie degli interventi, che hanno ulteriormente allargato il senso della bonaria "diatriba"chiarendone meglio ulteriori aspetti.
Vi saluto Fiorenzo Giovannelli
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FIORENZO GIOVANNELLI