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 Inviato: Lun Ott 27, 2008 7:39 am Oggetto: Recensione di Riccardo Corsini su foto di Giacomo Sardi |
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La foto di Giacomo Sardi:
La recensione di Riccardo Corsini:
Intanto, prima di cominciare il mio sermone settimanale, ricordo a tutti, che fra tre settimane vedrà la luce la seconda mostra di MicroMosso.Com, sarà piacevole conoscere molti di voi di persona, e quelli che non possono venire, ci auguriamo, noi tutti dello staff, di conoscervi alla prossima mostra, quella del 2009.
Ora, fino a qualche tempo fa cercavo di scegliere immagini variegate, e di autori diversi, per dare luce a tutti, ma diventa sempre più difficile saltare alcune immagini, per non fare doppioni di autori, non me ne vogliano coloro che non sono mai andati in home, nella mia rubrica, farò del mio meglio, per accontentare tutti, ma del resto è anche una rubrica di qualità, ed immagini come questa non possono essere saltate, ricordo che il programma del sito non mi permette di tornare indietro, la mia esplorazione, è cominciata dalla prima immagine postata ripercorrendo il cammino del sito, e devo sempre andare avanti.
Oggi si tratta di un’immagine del 16/6, la prossima volta, il mio cammino comincerà dal 17/6, e così via, capisco che tante belle immagini sono rimaste nel paniere, ma purtroppo come nella vita, si devono fare delle scelte!
Questa immagine di Giacomo Sardi, è una di quelle toste, complete, racchiude al suo interno grafica, presenza umana, gioia, movimento. Una fotografia che non passa certo inosservata.
Trovare una situazione del genere è una manna dal cielo per qualsiasi fotoamatore, e Giacomo ha saputo trarre il massimo da questa location straordinaria!
Lo sfondo di questa immagine è formato da un muro di mattoni a vista, che di per se forma una bella grafica, il bianco e nero, è di quelli tosti, che ben si sposa con l’immagine, i bianchi forse sono leggermente bruciati, ma rendono bene l’idea dell’acqua, che scroscia in terra, certo, sono i soggetti, ad attirare di più l’occhio dell’osservatore, le tre ragazze, tutte bagnate, sembrano sotto un diluvio, solo dopo aver letto la spiegazione di Giacomo, ho capito che non si trattava di pioggia.
Eccezionale, i movimenti delle tre ragazze, fortuna o meno, Giacomo ha colto il momento fuggente dell’immagine, la prima ragazza, partendo da sinistra, sembra fare la doccia a casa, la seconda, sembra lavarsi il viso con il sapone, la terza ha una posa che sembra raccogliere la manna dal cielo, tre ragazze, una location da favola, e tre posizioni diverse, con significati diversi, unico denominatore multiplo, la voglia di rinfrescarsi, di sentirsi libere da vincoli, senza tabù, chissà che meravigliosa sensazione devono aver provato………
Senz’altro, una bella sensazione la deve aver provata il nostro Giacomo, chissà che emozione premere quel bottoncino di scatto della macchina, davanti ad una scena del genere, posso immaginare‼‼!
Oltretutto, questa è la più bella situazione che un fotografo può trovare, guardate come sono spontanei i gesti delle ragazze, fare la solita fotografia con tre amiche, che si prestano al caso, non pensate che sia così facile, ci vogliono tre amiche molto brave a recitare, e una buona guida, da parte del fotografo, qui, invece, è tutto molto naturale e spontaneo, ci vuole solo un po’ di sangue freddo, ed impostazioni giuste sulla fotocamere, e naturalmente, l’occhio per visualizzare, prevedere, vedere, scattare!
Una considerazione mi viene spontanea, in vita mia non mi sono mai trovato davanti ad una situazione del genere, come tante altre che vedo sul sito, ora, non è certo girare il mondo che fa si, uno diventi un bravo fotografo, però, riconosco, che le situazione che si incontrano, possono essere uniche, per locazione, paesaggio, persone, e che in città, ci arrampichiamo un po’ sugli specchi, ma del resto, bisogna accontentarsi di quello che passa il convento…….
Intanto mi godo, tantissime immagini, che passano sul sito, di tanti bravi fotografi, che hanno la fortuna di girare il mondo, in attesa, chissà, che un domani mi tocchi qualcosa anche a me.
Cerchiamo di trovare un’aghino nel pagliaio, piccino piccino, a parte gli scherzi, se fosse stata una mia immagine, avrei stretto leggermente l’inquandratura in post, un paio di cm. a destra, e un paio in alto, ma sono sfumature di natura personale, casomai, mi piacerebbe domandarti, se hai avuto la possibilità di metterti perpendicolare alla parete di mattoni, o questa è stata l’unica occasione di scatto, è una mia curiosità, a volte in queste situazioni, si scatta alla prima occasione e via di corsa, non si sa mai che reazione hanno le persone fotografate, specialmente quando si tratta di ragazzi, potrebbero esserci sempre i genitori in agguato, si in agguato, perché siamo diventati oggetto di insulti ed altro, se un genitore ci becca, quasi fossimo dei fuorilegge, capisco tutto il discorso dei pedofili, ma certo per noi amatori del click, in mezzo ad una strada, è diventato un vero incubo!
Caro Giacomo, ci hai portato a far vedere una gran bella fotografia, non posso farti che i miei semplici complimenti!
Riccardo Corsini |
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