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Micromosso.com Libera Community di Fotografia Amatoriale e non
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Nico D. Castaldo Ospite
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 5:39 pm Oggetto: A proposito di tagli e formati. |
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Mi sono imbattuto in una pagina web dove ho potuto delizarmi gli occhi sui lavori di Fan Ho, che sicuramente molti di voi conoscono. A parte la meraviglia che hanno suscitato in me alcuni scatti volevo mettere in evidenza che molte delle foto non rispettano i formati standard e questo mi da l'opportunita' di riaprire un discorso, in merito ai formati, che mi e' capitato di accennare con Simona Capaldi. E' giusto rispettare i canonici 2/3 o il formato quadrato? E' lecito adattare il formato all'immagine?
Mi interessa aprire un dibattito e avere i vostri pareri.
Le foto di Fan Ho le trovate qui' http://photoslaves.com/?p=78
e qui' http://www.modernbook.com/fanho/images.htm
Aspetto i vostri interventi.
Ciao.
Nico
L'ultima modifica di Nico D. Castaldo il Mer Ott 28, 2009 8:05 pm, modificato 2 volte |
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aldo feroce

Registrato: 20/12/07 07:30 Messaggi: 792 Residenza: ROMA
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 5:47 pm Oggetto: |
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innanzitutto questo non è uno che non ci capisce!!
il formato diventa importante in fase di stampa e per l'uso che ne devi fare
Nel digitale troppo spesso si è pensato che fare crop sia la risoluzione ideale,non è così!
per me mantenere i rapporti è cosa importante
sebbene ci siano dei crop evidenti nel link da te citato e belli come fai a dire che non va?
la domanda sarebbe un altra....è una soluzione di riserva?
tutto qui
meditiamo! |
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Simona Capaldi

Registrato: 07/05/09 17:13 Messaggi: 13 Residenza: Lago Maggiore - Varese
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 6:07 pm Oggetto: |
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Per me più che il formato conta la composizione e i pesi.
Il primo si adatta ai secondi al fine di rendere al meglio il messaggio inconscio che la geometria inconsapevolmente comunica all'occhio umano.
Del resto non è cosa sconosciuta che il cervello umano tenda a costruire, leggere ed interpretare le immagini cercando precisi rapporti geometrici tra le parti, derivando da questa analisi anche emozioni ed impressioni.
Chi si occupa, per lavoro o per diletto, di arte o più in generale di comunicazione visiva, impara presto a leggere le regole compositive che determinano sia il messaggio che l'effetto finale dell'opera.
I più fortunati hanno dentro di se la capacità e l'esigenza di riconoscere e ricostruire questi rapporti, gli altri possono impararlo con un po' di applicazione.
Attenzione però a fare in modo che questo bisogno di geometrie occulte non diventi un limite alla fantasia.....per me purtroppo, lo ammetto, in molti casi lo è.
Segnalo un piccolo link dove ci sono suggerimenti utili ai principanti della composizione fotografica. http://www.alvaropoggiani.it/composizione_center.html _________________ Non esiste la fotografia artistica; nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare....
Nadar |
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Antonio Perrone Torkio STAFF

Registrato: 15/11/06 12:34 Messaggi: 7923 Residenza: Guidonia (RM) - Torchiarolo (BR)
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 6:09 pm Oggetto: |
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d'accordo con Aldo ... finchè ci limitiamo a guardale sul web può andar più che bene tutto... in fase di stampa potrebbe creare dei seri problemi
e ricordo che una fotografia la si deve stampare per definirla "buona fotografia"! _________________ Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com |
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Antonio Perrone Torkio STAFF

Registrato: 15/11/06 12:34 Messaggi: 7923 Residenza: Guidonia (RM) - Torchiarolo (BR)
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 6:11 pm Oggetto: |
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ho visto le foto e mi sembra che non siano tanto azzardati i tagli i formati sono classici
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 _________________ Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com |
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Nico D. Castaldo Ospite
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 8:33 pm Oggetto: |
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Aldo, io non dico che non va' ed e' proprio meditando che ho aperto la discussione. A me e' capitato di sentire il bisogno di croppare un'immagine per valorizzare un dettaglio o distribuire meglio i punti di interesse e mi chiedevo se il mio era un errore oppure una pratica accettabile. Ho notato che sono molti ultimamente a non rispettare i formati classici e volevo un parere da chi ne sa piu' di me.
Torkio ha detto "d'accordo con Aldo ... finchè ci limitiamo a guardale sul web può andar più che bene tutto... in fase di stampa potrebbe creare dei seri problemi e ricordo che una fotografia la si deve stampare per definirla "buona fotografia""
Questo e' un'altro punto che mi piacerebbe approfondire.
Una volta stampata la foto non cambia la sua composizione ma solo, eventualmente, la tonalita' dei colori o del BN. Se stampata ha delle belle tonalita' ma e' pessima e non ha una buona composizione cosa mi cambia ?
Simona, sono uno dei seguaci della geometria intesa come bellezza e credo che si sia capito dalla mia ricerca sulla composizione ma il mio dubbio rimane: devo rispettare i formati "standard" altrimenti le mie foto vengono bollate come inutili ? |
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Willard
Registrato: 04/02/07 11:51 Messaggi: 245
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 9:32 pm Oggetto: |
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Ottimo argomento Nico!
...a mio avviso ha ragione Aldo quando scrive : Citazione: | il formato diventa importante in fase di stampa e per l'uso che ne devi fare |
...ed altrettanto ragionevolmente scrive Simona : Citazione: | più che il formato conta la composizione e i pesi |
Da qui, traggo la conclusione che, sempre a mio avviso, il supporto su cui la grafia della foto viene visualizzata, ha una importanza rilevante.
E i supporti danno una loro peculiare valorizzazione alla grafia.
Una splendida diapositiva non avrà mai una corrispettiva luminosità nella stampa.
Così come una retroilluminazione non potrà rendere altrettanta brillantezza su carta.
Lapalissiano come ragionamento, ma di difficile digeribilità.
Il digitale, e tutto ciò che gli ruota attorno ( ad esempio anche un semplice monitor ), ha cambiato nel mondo della fotografia, certe modalità. A mio avviso dovremmo porci come atteggiamento l'apertura a tutte le possibilità ( composizioni, tagli, supporti inusuali per la stampa, schede grafiche raffinate ) e non ripercorrere sentieri che, per quanto simili, non sono dello stesso spessore .
Oggi, se vogliamo estremizzare, a parte la stampa su carta ( giornali compresi ) , tutto è digitale. Anche le foto del nonno messe sul pc ( mi riferisco a quelle scansionate ) sono digitali. Onestamente, non sono in grado di distinguere la grana scansionata da quella ( ben fatta e dosata da chi sa usare ) di photoshop. ( in giro c'è anche chi si diverte ad antichizzare scatti ...)
L'unica cosa che rende ( quasi ) unica la foto postata digitalmente è il nostro monitor.
Tutti percepiamo corrette tonalità che il monitor ci propone.
Ma il nostro monitor è tarato correttamente?
Recentemente ho visto foto postate da una persona con un grigio dominante direi quasi fastidioso. L'autore è arrivato a minacciare ( scherzosamente ) di gambizzazioni se qualcuno avesse trovato del grigio. Ad una ennesima conferma, nessuno si è preoccupato di avvisare l'autore che i casi erano due: o tutta la comunità aveva la cataratta o il suo monitor ( quello dell'autore ) era starato! Addirittura più di una volta ho trovato persone che commentavano fotografie descrivendo viraggi di colori inesistenti...
La domanda finale che pone Aldo mi trova in perfetta sintonia e assolutamente assertivo: Citazione: | ..è una soluzione di riserva? |
Alessandro
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Willard
Registrato: 04/02/07 11:51 Messaggi: 245
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 9:48 pm Oggetto: |
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Quello che ho scritto sopra l'ho scritto mentre postavi il tuo commento, Nico.
A mio giudizio, fai quello che senti di fare.
Ascolta la tua armonia.
I pareri altrui sono importanti, ti aiutano a riflettere, ma non sono vincolanti. ( ci mancherebbe! )
Ascolta, lascia sedimentare, metabolizza e, dopo un qualche annetto ( come certi vini ) ritornaci sopra. Cambiano le cose e cambi anche tu. Ieri ho visto una Fiat 124 e guardando il design della forma scatolata mi è venuta in mente la Kia e la poca digeribilità del design quando venne prodotta...
Alessandro |
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Omar Biagi

Registrato: 07/05/08 06:02 Messaggi: 409 Residenza: Pietrasanta
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 1:19 pm Oggetto: |
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antico precetto cinese:
non è impoltante folmato di tua foto,
impoltante è tua foto,
se essele schifezza, schifezza limanele.
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Willard
Registrato: 04/02/07 11:51 Messaggi: 245
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 2:14 pm Oggetto: |
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...altrettanto antico ( già tradotto ) detto nostrano:
"Per un punto Martin perse la cappa!"
( della serie conosco pochissimi che postano inalterate le dimensioni ( e non solo quelle! ) originali della fotografia...chissà perchè? ) |
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Nico D. Castaldo Ospite
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 4:10 pm Oggetto: |
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Io davo per scontato che una foto si producesse con il fine di stamparla e quindi, che potessero esistere scatti fatti esclusivamente per il web mi suona male, molto male. Io stavo parlando di fotografia e non di grafica pubblicitaria che, nonostante tutte le attinenze che puo' avere con la fotografia, credo che sia tutt'altra cosa. Il precetto di Omar l'avevo gia' espresso io in italiano sotto forma di domanda, quindi almeno uno si trova d'accordo con me.
Ovvio che quando scatto cerco di farlo in modo da non dover rifilare, tagliare, clonare, ecc.. ecc... Pero' ci sono delle situazioni in cui un taglio che esula dai soliti formati, mi permette di esaltare l'immagine. Qui' nasce il mio timore. La creativita' va bene, va bene il formato a piacere ma se voi intendete pertecipare ad un concorso fotografico con critici di alto livello, dove devi stampare la foto da presentare, lo fate tranquillamente anche con un fuori formato ? |
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Willard
Registrato: 04/02/07 11:51 Messaggi: 245
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 4:53 pm Oggetto: |
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Altrettanto io davo per scontato che la nostra fotografia, fosse finalizzata per noi stessi, per il nostro piacere e non per com-piacere i, o ai, critici di alto livello...e/o similaria...
Non credo proprio che il supporto su cui vediamo l'immagine incaselli la stessa. Il web non è grafica pubblicitaria, suvvia!
Dove sta scritto che una immagine sul web è grafica pubblicitaria? Dove sta scritto che una fotografia la si deve stampare per definirla "buona fotografia"?
E' un discorso terribilmente ampio. Mi piacerebbe a Lucca, con le gambe sotto ad un tavolo, parlarne...che ne dici?
Alessandro |
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Nico D. Castaldo Ospite
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 6:27 pm Oggetto: |
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L'idea di parlarne a Lucca mi esalta.
Sicuramente sono io che mi esprimo male. Non prendere alla lettera tutto quello che scrivo, Alessandro, altrimenti navighiamo nei concetti circostanti senza arrivare al dunque.
Quando ho citato la grafica pubblicitaria non intendevo sminuirla o relegarla (non ho detto che la foto sul web e' grafica pubblicitaria) era per dire che parlavo della fotografia che si vede alle mostre, la foto stampata, quella che si vede sui libri di fotografia.
La nostra fotografia e' per compiacerci ma anche per compiacere e sono sicuro che nessuno in questo sito posti solo per se stesso ma anche per condividere, ricevere consensi, confrontarsi e competere (Vedi contest.). Quindi al tua affermazione non riguarda tutti gli utenti di MM.
Ciao.
Nico |
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Willard
Registrato: 04/02/07 11:51 Messaggi: 245
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 7:13 pm Oggetto: |
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...altrettanto io credo di essermi espresso male: personalmente concedo al prossimo milioni di attenuanti che sono le stesse che concedo a me.
Mi piace leggere qua, sulla home page di MM " Comunità di Fotografi Liberi".
Ognuno è libero di esprimersi ( fotograficamente e per iscritto ) come meglio crede, ovviamente entro scontati termini civili.
Ognuno di noi può porsi dei limiti, delle regole, può inventarsi, costruirsi delle etiche, e il tutto, grazie al cielo, ancora oggi, può essere condivisibile o meno.
Di difficile digestione, almeno da parte mia e qualche volta affiora, sono le verità assolute. Mi rivolgo a tutti e a nessuno.
Su questo e su altri argomenti ( commenti per esempio ) .
Spesso, ma potrei sbagliarmi, vedo mancanza di oggettività. Non è facile nemmeno per me, lo so neh!.
Farò carte false per cenare vicino a te , credo che avremo milioni di cose da dirci e milioni di argomenti concatenati. E fin da ora, so che alla fine, ne usciremo più ricchi. Ho scritto ricchi e non vincitori. Non vorrei che tutti i miei scritti passassero per argomentazioni contro ( persone, pensieri etc etc )...sono dubbi che installo per una crescita ( decisamente più mia che per la comunità )
Abbraccio
Alessandro |
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Simona Capaldi

Registrato: 07/05/09 17:13 Messaggi: 13 Residenza: Lago Maggiore - Varese
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 7:21 pm Oggetto: |
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Comunque, tengo a precisare che anchio avevo letto la domanda originaria forse in modo un po' ingenuo, e cioè partendo dal presupposto che a muoverla fosse un dubbio di carattere tecnico-artistico e non utilitaristico, "ai fini della valutazione".
In caso contrario la mia risposta, se anche ne avessi avuta una, sarebbe stata di tutt'altro registro. _________________ Non esiste la fotografia artistica; nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare....
Nadar |
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