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[staff]

Riceviamo e pubblichiamo questo lavoro di David Bassan

Le parole che lo accompagnano

Bambini
Il nostro futuro, peccato che lasciamo loro un mondo piu` brutto e cattivo di quello che ci hanno lasciato a noi

[Lodovico Ludoni]

Una carrellata dolce amara di bimbi che vivono in realtà culruralmente distanti da noi... ma i bambini sono comunque gli stessi ad ogni latitudine!
Qundi, giochi, sorrisi, amicizie ma anche qualche attimo velato da sguardi pensosi se non proprio tristi.
A mio avviso giusta la scelta del b/n per distillare le emozioni in purezza.
Condivido la tua considerazione circa il lascito negativo che questi bambini erediteranno... noi adulti di questo non possiamo certo esserne fieri!
Un saluto.
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Lodovico Ludoni

[angelo trapani]

Bellissime tutte, ma le foto in posizione 1, 8 e 13 sono Masterpiece!
Condivido il tuo pensiero... triste realtà. Complimenti sinceri, una serie tutta da ammirare.
Un caro saluto
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La strada è quel teatro naturale dove ogni giorno va in scena la vita; palcoscenico di quella commedia dove tutti noi diventiamo attori... a volte protagonisti

La mia gallery - Il mio blog - Le mie foto su MicroMosso

www.angelotrapani.altervista.org - http://angelotrapani.wordpress.com/

[Sergio Fallucca]

Sposo in pieno la riflessione dell'Autore che accompagna questa toccante/vibrante/emozionante successione di ritratti... così come le considerazioni "dolci-amare" di Lodovico, anche per quel quel che concerne la scelta "tecnica" del B&W. Diversi scatti sono come dice Angelo veri e propri capolavori di sensibilità personale/artistica, ma in questa sequenza - tanto intensamente toccano le corde dell'anima - che è impossibile (almeno per me) disgiungere una singola istantanea dall'opera nel suo complesso.

Complimenti sinceri e un caro saluto

[Gabriele Pardini]

Splendido portfolio, Doposcuola e L'equilibrista le mie preferite ma sono tutte immagini eccellenti, grande David ...
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http://iz5jlw.jimdo.com

[Marco Furio Perini]

Prezioso e validissimo portfolio. Mi stimola una riflessione tra l'altro: suppongo che dove hai scattato queste foto non ci sia il vincolo della privacy che, come da noi, impedisce ormai di pubblicare QUALSIASI immagine di minori, anche se neppure sfiorate da intenti malevoli o malsani... Un docente di fotografia ad un corso che ho frequentato tempo fa aveva detto una cosa che mi aveva colpito: che nel futuro, almeno qui in Europa, non potremo più neppur sapere com'erano i bambini dei nostri giorni visto che più nessuno può pubblicare le loro immagini.

[Sandro Sardoz]

Quanto belle tanto impressive.
Non servono altre parole...

[Angelo Luppi]

Una serie di profondo significato, sul presente e sul futuro di questi bambini. Mi colpiscono particolarmente i bambini della 8 (con la profonda tristezza dei loro occhi), il piccolo barbiere della 14 (che forse è già fortunato, non perché gioca, ma perché già inizia un lavoro) ed il ragazzo della 16 che sembra vivere il tuo scatto a forza come (-esagero certo-) una sorta di messa al muro. Queste sono le foto che mi hanno colpito maggiormente, ma anche le due iniziali, così sgranate, hanno un loro profondo significato: si tratta di cogliere in foto una realtà bambina che ha da poco iniziato la vita, ma che è già sgretolata. Ne avessi ancora la possibilità le mostrerei nelle mie scuole.
Frank: un grande complimento per questo tuo lavoro. Angelo