Micromosso.com

[Franchetti]

Che ne pensate? Si`, no, ma la foto non deve avere un titolo... il titolo contestualizza, il titolo non fa immaginare... ma dai un po' di fantasia...

My 2 cents: mi diverto a trovare un titolo, eheh
e` come un gioco e secondo me rafforza l'impatto dell'immagine
Concordo che non e` facile dare un titolo a un paesaggio allo stato puro
E poi, in fondo, teniamoci il potere di scegliere se intitolare o meno, pensado in modo libero senza costrizioni

???
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david

[Lodovico Ludoni]

Le mie foto hanno quasi sempre dei titoli! Quando non ci sono significa che la foto basta a se stessa in toto... oppure è una fotina!
Il titolo può indirizzare la lettura? Si.
Il titolo può far diventare una foto scarsa interessante? No.
Per me il titolo è un valido mezzo di interpretazione ma non può mai entrare nella valutazione della foto in senso stretto.
Allargando il discorso agli about, le schede che alcuni di noi allegano alla foto, posso dire che sono sempre più affascinato dal connubio sinergico fra immagine e parola. Certo, qui entriamo in un altro campo. In questa sinergia, foto e parola si compenetrano insieme per ottenere un risultato espressivo che, singolarmente, non arriverebbe!
Un saluto.
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Lodovico Ludoni

[Sandro Sardoz]

Tutte le mie foto hanno un titolo.
Che non si cambia mai, in qualsiasi posto le metto, sui siti.
Per me e` essenziale, il titolo.
A volte perdo piu` tempo per darle il nome che tutta la elaborazione.
E poi prima o dopo arriva quello giusto.
E dico-si`,ecco, perfetto. !!!!

[Danilo Mililli]

le foto non dovrebbero avere nessun titolo. Le foto presentate sui forum di fotografia non dovrebbero neanche nominare l'autore per una attenta valutazione, apprezzamento o deprezzamento delle foto ed eventuale like o ocmmento. Molti trovano titoli adeguati o spiegazioni per suscitare like e commenti. Quindi ritengo le foto se sono valide viaggiano bene da sole e sono apprezzate senza titoli o chiara identificazione dell'autore.

[Angelo Luppi]

Difficile rispondere in modo univoco e per tutte le tipologie di foto.
Quantomeno è difficile rispondere nell'ambito delle categorie in cui collochiamo ora le foto. Forse una categorizzazione diversa dall'attuale potrebbe servire, ma andrebbe correlata all'intenzionalità espressiva dell'autore: esprimere una emozione (non serve titolo); comunicare una informazione (serve titolo)..
Ma questa sarebbe solo una base, assai generale di partenza: le gradazioni fra queste due polarità sono numerose.
Comunque, inventarsi qualcosa e provare un mese potrebbe (forse) essere utile...

Una settimana tutte senza titolo ..?
Nel contest (che ha già un titolo generale..) le foto senza il titolo particolare ..?

[Marco Furio Perini]

Secondo me il metodo migliore è diversificare tra foto e foto, generalizzare titolo sì o titolo no per tutti i post sarebbe eccessivo. A me trovare un titolo per quel che posto non dispiace, trovo che sia anche un buon esercizio mentale/intellettuale, ed alla mia età credo che qualsiasi allenamento in tal senso possa giovare alla salute della mente appunto... Che poi il titolo possa influire sulla lettura/interpretazione di qualche fotografia sicuramente sì, ma se l'immagine è di quelle il cui messaggio è già chiaro ed esplicito, non credo comunque che anche solo una nota didascalica, tipo data e luogo dello scatto, guasterebbe.

[Gabriele Pardini]

Argomento interessante, non credo di aver mai postato una foto qui su Micromosso senza aver messo un titolo, a volte banale, altre più ricercato. L'ideale per me é quando il titolo é già espresso dallo scatto, che quando si legge viene da dire, é si é vero...
Danilo per me non dice una cosa del tutto sbagliata anche se credo che la sudditanza psicologica sia più legata all'indicazione dell'autore dello scatto che dall'about o dal titolo.
Per me pertanto non cambia nulla e apprezzo lo sforzo di chi invece solitamente non scrive niente sotto alla foto.
Un caro saluto, Lele.
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http://iz5jlw.jimdo.com

[Massimo Callegari]

Sono d'accordo sul fatto che la foto (sarebbe più giusto dire ciò che l'immagine che realizziamo rappresenta, con tutto quello che le ruota attorno, emozioni incluse) debba essere la protagonista indiscussa, ed è per questo (non lo faccio consapevolmente, è una cosa istintiva perchè per me l'impatto visivo è importante) che vengo sempre attratto prima di tutto da ciò che vedo ... però il titolo è importante, aiuta a contestualizzare, ad arricchire, ad ironizzare, ad approfondire ... o semplicemente ad accompagnare o riconoscere (come la coppia nome-cognome fa per le persone).
Credo di aver associato sempre un titolo alle mie foto, talvolta l'ho ritenuto geniale, altre volte banale o scontato, ed in alcuni casi (non perchè mi piacesse, ma perchè non avevo idee particolarmente originali) anche duplicato ... mi piace sempre quando spiazza, sorprende o diverte, mi spaventa un po' se richiede energia (interpretativa) o quando è serio ed "impegnato" o profondo, ma non vi rinuncerei mai ...

[Paolo Agati]

A uno che fotografa astratti viene da dire che il titolo è pleonastico

Forse più che di un titolo, uno scatto ha bisogno di una descrizione che lo contestualizzi, il più possibile neutrale. Penso ad esempio a "Migrant Mother" di Dorothea Lange, il titolo è effettivamente una descrizione sintetica e non certo una frase "acchiappa like"
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paolo agati

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Un fià de mar - Il mio foto blog
Imperfezioni digitali - Quando non fotografo il mare