|
La gattara.
|
E' stato il mio cinema di alcune notti d'estate. L'aspettavo senza essere vista e lei arrivava puntuale e solitaria, con la sua scatoletta nelle mani , si appoggiava al muro ruvido e lui arrivava subito dopo, con paura e fame, il gatto degli scogli, e solo a lei si avvicinava, con prudenza e diffidenza e fiducia insieme . Pochi minuti e poi lei sussurrava qualche parola che non sentivo. La mamma la chiamava per andare a dormire. E io pensavo che ...gattare si nasce.
|
|
a me il giallo piace!
Poesia.
gigi
Gatti.
Giulia.
Va bene così.
Di più, nulla.
Bella!
Susanna
Bella come la tua personcina, che presto si unirà di nuovo a noi ;-)
abbracci grandi,
saro & Co.
straordinaria