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Shock to the system
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"Preferiamo la pace o il condizionatore acceso?". Draghi dixit. Il che val quanto dire: o ci godiamo la casa climatizzata mentre in TV scorrono le ennesime atrocità del conflitto russo-ucraino, oppure troviamo un altro modo per ristorarci dall'opprimente arsura estiva sperando che il cappio economico-finanziario predisposto per l'ex-agente del KGB prima o poi si stringa. Il problema della dipendenza energetica dell'Europa esisteva anche prima che l'uomo venuto dal freddo lo rendesse drammaticamente attuale
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Certamente Draghi ha una comunicazione secca ed essenziale, (infatti non liscia nessuno…), forse è un limite, forse no… Dovrebbe mettere nelle sue parole un poco di quella demagogia parolaia e frega-popolo che il populismo (talk-show e social manipolati) diffondono a piena bocca, chissà … Molti in Italia, a quanto pare, amano più essere arruffianati che ascoltare parole sincere e vere.
Ma c’è anche una questione etica da affrontare: il dramma dell’Ucraina è sotto gli occhi di tutti e non si può ignorare come se fossimo ancora una nazione il cui popolo ragione coll’antico motto: Francia o Spagna, purché se magna… un modo di pensare che come nazione ci ha condannato all’irrilevanza nei secoli scorsi.
Anche sulla dipendenza energetica ci sarebbe un lungo discorso: No Tap.. No trivelle.. No Termovalorizzatori, (che possono produrre acqua calda per intere città (come a Brescia) ecc. ecc. ed allora … Chi è cagione del suo mal, pianga sé stesso…
@Angelo: condivido per filo e per segno ogni tua parola e finanche le punteggiature di sospensione del pensiero che hai condiviso. Draghi, come osservi giustamente, non è il solito "pifferaio magico", affabulatore di masse. È un evidente assioma che possa definirsi formalmente e sostanzialmente un "uomo di sistema", ma l'interessante paradosso è che proprio per il nostro Paese un Premier come lui rappresenti lo "shock to the system" che ho scelto come titolo di questa foto 😉 Dipendesse da me e da te, credo, l'Italia avrebbe ben altri orizzonti 😅... purtroppo, ahimé, ben presto torneranno alla ribalta capricci, vicissitudini social e vizi poco privati dei nostri politici "di professione" preoccupati più di difendere il consensus elettorale a colpi di tweets piuttosto che fronteggiare concretamente le immani sfide che la nostra società si troverà dinanzi già nell'immediato. Fosse per il sottoscritto, Draghi me lo terrei stretto in un momento come questo piuttosto che mettergli i bastoni tra le ruote per risibili questioni di principio. Ma temo che le cose andranno assai diversamente, appunto.... Grazie ancora Angelo, ho molto apprezzato ☺ï¸
La foto che dire? Uno spettacolo, di quelle che mi fanno una sana invidia verso chi le scatta. Vorrei averla scattata io ma mi accontento dei fiorellini del mio giardino (ma chissa`, prima o poi...). Bravo, e tanto!