Si tratta della biciclette di un"muleta" (arrotino) che nei tempi passati girava per paesi e campagne per affilare coltelli da cucina, falci od altri attrezzi. Pedalando, si faceva girare la ruota sopra, fatta di pietra abrasiva e così facendo si appoggiavano gli attrezzi consumati e si rifaceva il filo tagliente. Più in alto un piccolo serbatoio per un filo d'acqua necessario per raffreddare l'operazione. Vivere e sopravvivere dandosi da fare; una vita dura, comunque.
come cuoco, per me l'arrotino, oltre che per una ragione pratica, professionale, e` anche la memoria di quello che sono le nostre origini. Una bici simile l'avevo vista diverse volte quando lavoravo a Shanghai. Passavano anche per i compounds, con un amplificatore e microfono per chiamare l'attenzione e la gente.
Grazie per la dedica. A proposito, avevo risposto al tuo commento sulla mia foto. Mi farebbe piacere se ci dai un'occhiata
Grazie per la dedica. A proposito, avevo risposto al tuo commento sulla mia foto. Mi farebbe piacere se ci dai un'occhiata