Se devo parlare della fotografia penso si tratti di un'ottima foto di reportage che non mi stupirei di ritrovare in home domani; se devo parlare del soggetto riprodotto invece penso si tratti di un gregge costituiti per larga parte da analfabeti che in una visione moderna della comunità dovrebbero non avere la possibilità di esprimere la loro preferenza elettorale ... Scusa Marco Furio e complimenti per lo scatto che provvederò a segnalare nel caso la mia sensazio e non si realizzi ...
Resto sorpreso dal commento precedente di Gabriele;evidentemente c'è un equivoco.
La folla rappresentata come "gregge costituito per larga parte di analfabeti..." è una espressione della comunità torinese, che studia, lavora, produce, desidera un futuro moderno e non un mondo retrivo senza sogni e cultura.
Io, che non sono di Torino, ma che apprezzo questa città , tanto nelle interviste televisive, quanto nei resoconti giornalistici non ho visto "analfabeti" ma giovani, donne, professionisti e professioniste, operai, pensionati che esprimevano interesse per una Torino europea ed aperta al futuro.
E nel futuro ci sono per fortuna (anche) le linee ad alta velocità , dato che le locomotive a vapore consumano carbone, lanciano lapilli in aria e lasciano una scia di fumo puzzolente.
Nei tempi crudi che viviamo, questa riunione di popolo reale è stata un lampo di buona luce.
Cordialmente, ^A^ di Angelo.
Evidentemente vediamo il mondo da angolazioni diverse Angelo ma non è questo il luogo per discuterne. Mi scuso per aver scritto un pensiero non legato al tema fotografico...
Ringrazio anzitutto per i graditi apprezzamenti alla foto in sè.
Gabriele, mi spiace dirlo ma questa volta hai sconfinato, mi dispiace anche perchè ti ho sempre considerato una persona garbata, aperta, corretta. Mi sembra che in questo caso non ti sei dimostrato tale. Definire "un gregge costituito per larga parte da analfabeti che in una visione moderna della comunità dovrebbero non avere la possibilità di esprimere la loro preferenza elettorale" è, a parer mio, una affermazione grave, un insulto pesante e non motivato da alcun fondamento di verità , ma solo un ennesimo attacco virulento verso chiunque non condivida le scelte dell'attuale amministrazione comunale di Torino, che sta deprimendo ed affossando la città in nome di una ottusa ideologia talebana del NO a tutto ed a ogni costo. Ma per queste considerazioni preferisco rimandarti a quanto scritto da Angelo, che condivido parola per parola. A te mi limito a dire - con orgoglio - che in quel "gregge di analfabeti" ieri c'eravamo anche io, mia moglie, tantissimi miei amici e conoscenti. E che ti auguro di avere prima o poi nell'amministrazione della tua città gente come quella che abbiamo qui, forse allora capirai il perchè di quelle non meno di 35 mila persone scese in piazza per difendere il diritto della Torino che così tanto amano ad essere rispettata, valorizzata, amministrata come, per sua storia e cultura, merita da sempre.
Non sono un estremista, tutt'altro, non sono per il NO ad ogni costo ma un paese che cade a pezzi, Genova è solo l'ultimo esempio, non si deve permettere di spendere in opere utili solo a fini speculativi, sia ambientali che economici. La manifestazione di ieri era "SI TAV", così almeno è stata pubblicizzata, se poi in piazza c'era anche chi non apprezza la attuale amministrazione a prescindere dalla TAV non lo so ma non cambia la mia idea sullo spreco di energie che bene hai rappresentato nella tua immagine. Mi spiace se ti sei offeso ma ho appunto utilizzato l'avverbio "largamente" per non generalizzare al 100%. Mi sono scusato per aver parlato di politica e non di fotografia, per il resto ho solo espresso quello che penso in merito alla questione e al gratuito attacco a tutti i costi a chi comanda.
Ti posso personalmente confermare che la difesa della TAV era solo una (anche se sicuramente la più rilevante) delle motivazioni della manifestazione, il sottofondo è l'esasperazione verso una amministrazione che va avanti per conto suo in totale disinteresse e spesso disprezzo delle aspettative della maggior parte della cittadinanza (vedi per esempio la candidatura alle Olimpiadi invernali, vergognosamente lasciate a Milano ed a Cortina, nonostante la maggior parte dei torinesi le volesse). Ma l'elenco sarebbe lungo, non è questa la sede adatta per stilarlo.
Io direi, commenterei che manco un ago si puo` infilare nella massa di gente... ! ;)
Bello il tetto alla sinistra, la diagonale che rende bella la composizione, da piu` profondita` .
P.S. Ho seguito la discussione riguardo la foto, io commento solamente fotograficamente parlando, anche le immagini riguardanti manifestazioni politiche.
Il fotografo documenta l'evento, null'altro , i politici si scannano fra di loro ... ;)
Gabriele, al di là della controversia SI-NO TAV forse ti sfugge l'enormità che hai scritto: coloro che erano in piazza " in una visione moderna della comunità dovrebbero NON avere la possibilità di esprimere la loro preferenza elettorale".
Ci sono voluti secoli per realizzare delle società umane in cui tutti, uomini e donne hanno un identico diritto di voto (una persona, un voto) singolarmente espresso e garantito ed ancora non tutto il mondo è davvero democratico.
Torniamo indietro? Ma dai !!!
Cordialmente, ^A^ di Angelo
P.S. Le foto fanno parte della vita vera, poterne ragionare riflettendo, mi sembra buona cosa.
Angelo, chi ragiona di politica in piazza informandosi su Facebook e passando le serate alla tv a guardare il grande fratello secondo me NON dovrebbe avere voce in capitolo! E' una visione fascista, Comunista, Estremista? Se si allora sono una di queste figure. .. Mi spiace ma la realtà è che stiamo precipitando soprattutto culturalmente e non credo che e la colpa sia da imputare agli ultimi arrivati ....
Mi spiace Gabriele, ma proprio non riesco più a seguirti, stai dicendo delle cose senza senso... Adesso pure il Grande Fratello, forse la trasmissione che ho più detestato da sempre, per la diseducazione che ha causato tra giovani soprattutto ma anche tra adulti... Che ci azzecca con la manifestazione di ieri proprio non lo capisco... Chiudiamola qui davvero per favore.
Diciamo che con questa tua ultima affermazione, che mi conferma che non hai capito neanche il commento che in realtà era in risposta Angelo, mi torna il feedback per quanto avevo già scritto nel primo commento. D'altronde se dai un titolo così ad un'immagine del genere devi essere anche consapevole che qualcuno che la vede diversamente scriva cose che non ti piacciano... Capitolo chiuso anche per me!
@ Gabriele.
Mi sono allontanato per vedere il GP del Brasile. Ora però vorrei chiudere la questione con un contributo utile e assolutamente non polemico.
Su Facebook, social e compagnia bella sono abbastanza informato e concordo con te sulla scarsissima qualità culturale ed informativa di questi strumenti di comunicazione, peraltro abilmente utilizzati anche per condizionare commercialmente e politicamente il pensiero di chi li utilizza.
Su questi argomenti ho recentemente scritto due saggi.
Il primo: - Povertà culturale, educazione e comunicazioni sociali -, si trova anche on-line seguendo questo link www.spes.cluod , rivista SPES, (nella colonna di destra) n. 6, anno 2017, p.79 e seguenti.
Il secondo: - Giovani, intellettuali, cultura diffusa e istituzioni formative - , si trova anch’esso on-line seguendo questo link www.edizionianicia.it ,cliccando poi riviste, poi Ricerche Pedagogiche, poi ANNO LII (2018), poi numero 206, poi indice sul titolo, p. 180 e seguenti.
Ambedue i contributi sono di libera lettura e sono anche scaricabili.
Cordialmente, ^A^ di Angelo
P.S. Se i link non funzionano direttamente, si possono ricopiare in un motore di ricerca.
Grazie per l'apprezzamento Simone. Credo che su questo argomento siano stati scritti parecchi testi, trattati, articoli (questi ultimi poi da qualche tempo riempiono sempre più le pagine dei principali quotidiani considerando l'attualità della questione). Come la penso personalmente lo si è già capito, preferisco non aggiungere altro, mi rendo conto che la foto, per soggetto e circostanza, può in effetti provocare disagio o dar fastidio a chi ha un punto di vista discordante dal mio. Ciao!
Colgo anch'io l'occasione per chiedere scusa per la troppa schiettezza nell'analisi del soggetto, per il resto la foto l'ho segnalata perchè a parer mio ottima.
Saluti, Lele.
La folla rappresentata come "gregge costituito per larga parte di analfabeti..." è una espressione della comunità torinese, che studia, lavora, produce, desidera un futuro moderno e non un mondo retrivo senza sogni e cultura.
Io, che non sono di Torino, ma che apprezzo questa città , tanto nelle interviste televisive, quanto nei resoconti giornalistici non ho visto "analfabeti" ma giovani, donne, professionisti e professioniste, operai, pensionati che esprimevano interesse per una Torino europea ed aperta al futuro.
E nel futuro ci sono per fortuna (anche) le linee ad alta velocità , dato che le locomotive a vapore consumano carbone, lanciano lapilli in aria e lasciano una scia di fumo puzzolente.
Nei tempi crudi che viviamo, questa riunione di popolo reale è stata un lampo di buona luce.
Cordialmente, ^A^ di Angelo.
Gabriele, mi spiace dirlo ma questa volta hai sconfinato, mi dispiace anche perchè ti ho sempre considerato una persona garbata, aperta, corretta. Mi sembra che in questo caso non ti sei dimostrato tale. Definire "un gregge costituito per larga parte da analfabeti che in una visione moderna della comunità dovrebbero non avere la possibilità di esprimere la loro preferenza elettorale" è, a parer mio, una affermazione grave, un insulto pesante e non motivato da alcun fondamento di verità , ma solo un ennesimo attacco virulento verso chiunque non condivida le scelte dell'attuale amministrazione comunale di Torino, che sta deprimendo ed affossando la città in nome di una ottusa ideologia talebana del NO a tutto ed a ogni costo. Ma per queste considerazioni preferisco rimandarti a quanto scritto da Angelo, che condivido parola per parola. A te mi limito a dire - con orgoglio - che in quel "gregge di analfabeti" ieri c'eravamo anche io, mia moglie, tantissimi miei amici e conoscenti. E che ti auguro di avere prima o poi nell'amministrazione della tua città gente come quella che abbiamo qui, forse allora capirai il perchè di quelle non meno di 35 mila persone scese in piazza per difendere il diritto della Torino che così tanto amano ad essere rispettata, valorizzata, amministrata come, per sua storia e cultura, merita da sempre.
Bello il tetto alla sinistra, la diagonale che rende bella la composizione, da piu` profondita` .
P.S. Ho seguito la discussione riguardo la foto, io commento solamente fotograficamente parlando, anche le immagini riguardanti manifestazioni politiche.
Il fotografo documenta l'evento, null'altro , i politici si scannano fra di loro ... ;)
Un saluto, Lele.
Ci sono voluti secoli per realizzare delle società umane in cui tutti, uomini e donne hanno un identico diritto di voto (una persona, un voto) singolarmente espresso e garantito ed ancora non tutto il mondo è davvero democratico.
Torniamo indietro? Ma dai !!!
Cordialmente, ^A^ di Angelo
P.S. Le foto fanno parte della vita vera, poterne ragionare riflettendo, mi sembra buona cosa.
Mi sono allontanato per vedere il GP del Brasile. Ora però vorrei chiudere la questione con un contributo utile e assolutamente non polemico.
Su Facebook, social e compagnia bella sono abbastanza informato e concordo con te sulla scarsissima qualità culturale ed informativa di questi strumenti di comunicazione, peraltro abilmente utilizzati anche per condizionare commercialmente e politicamente il pensiero di chi li utilizza.
Su questi argomenti ho recentemente scritto due saggi.
Il primo: - Povertà culturale, educazione e comunicazioni sociali -, si trova anche on-line seguendo questo link www.spes.cluod , rivista SPES, (nella colonna di destra) n. 6, anno 2017, p.79 e seguenti.
Il secondo: - Giovani, intellettuali, cultura diffusa e istituzioni formative - , si trova anch’esso on-line seguendo questo link www.edizionianicia.it ,cliccando poi riviste, poi Ricerche Pedagogiche, poi ANNO LII (2018), poi numero 206, poi indice sul titolo, p. 180 e seguenti.
Ambedue i contributi sono di libera lettura e sono anche scaricabili.
Cordialmente, ^A^ di Angelo
P.S. Se i link non funzionano direttamente, si possono ricopiare in un motore di ricerca.
In primo luogo la foto mi piace, perché ferma un attimo unico... imponente davvero la mole delle persone.
Purtroppo non ho seguito da vicino la questione ( a parte quello che si legge sui social e sulle notizie in rete) non sono informato a pieno.
So per certo che la questione è sentita dalle masse e sposta tante persone.
Sono un accanito sostenitore della natura, difensore delle tradizioni ed amante delle cose semplici. Eppure per motivi di salute ho usufruito delle ultime tecnologie in campo medico e farmacologico, e devo ringraziare per questo. Non posso ( e non me la sento), condannare a priori la tecnologia e le innovazioni.
Mi ripeto, le persone contrarie e quelle pro sono tantissime, mi piacerebbe conoscere di piu in merito.
Un saluto a tutti
Saluti, Lele.
un saluto