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Per oggi basta
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Altra serie di cui presento solo tre scatti, questo è il primo.
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Permettetemi di usare una mia fotografia per l'ultima recensione di questo ciclo
che mi ha visto alla prese con una cosa interessante, arricchente e divertente, iniziata per
sostituire (indegnamente) il presidente Riccardo Corsini. Adesso è arrivato il mio turno per farmi
un po' da parte, per motivi legati al mio desiderio di dedicare il poco tempo che ho a disposizione
per altre iniziative legate alla pittura ed alla scrittura, gli altri due miei hobby per i quali
in questo momento mi sento più attratto.
Continuerò a seguirvi e chissà , magari, in un nuovo ciclo, riprenderò a recensire le vostre
foto sempre più belle.
Passiamo ora alla scelta della foto. Indubbiamente è capitata a proposito!
Il titolo la dice lunga: Per oggi basta… Come se la matita ridotta al minimo e provata da tanto scrivere
decida di abbandonare l'opera incompiuta; come se vinta e sopraffatta dalla fatica, o dalla mancanza
di stimoli nuovi, perda pian piano la sua forza e si fermi definitivamente, o per un po',
a riposarsi, a riprendere vigore e nuove energie in attesa di eventi futuri o di rinnovati interessi.
Spesso nel mio modo di fare fotografia uso oggetti che però rispecchiano aspetti e situazioni umane
o quantomeno le richiamano per associazione di idee.
In fotografia è stato fotografato di tutto in tutti i modi, difficile essere originali.
Io ho sempre cercato di non cullarmi nel facile scatto d'effetto, lo scatto ruffiano per così dire.
Ho sempre cercato di mettere in risalto il mio punto di vista, a volte ironico, a volte critico, a volte pessimista,
a volte ottimista, spesso autoironico, di quelle situazioni che man mano ho incontrato davanti all'obiettivo.
Ma ad un certo punto non mi è bastato più immortalare la realtà , parlo di circa 30 anni fa, e ho cominciato
a fare fotomontaggi in camera oscura, esperimenti con la luce e con le mascherature, direttamente sulla carta
fotografica, a volte senza l'uso del negativo. Col passare degli anni ho cercato di utilizzare la fotografia per
esprimere la mia arte, che nel frattempo avevo esternato con la pittura e la grafica, contaminando spesso
i generi. L'avvento del digitale ha facilitato tutto ciò e sempre più sono riuscito, grazie alle nuove tecnologie,
ad intrecciare le discipline espressive, ecco perché mi definisco un creatore d'immagini e non
un fotografo semplicemente.
La foto che vedete oggi non è stata fatta con una macchina fotografica "convenzionale", infatti ho
usato uno scanner. Spesso ho usato qualsiasi mezzo per riprendere un soggetto, anche una fotocopiatrice.
Oggi c'è chi fa foto con il cellulare… Che differenza fa il mezzo? Secondo me l'importante è il risultato
finale, cioè la bellezza, la comunicatività , l'emozione che suscita l'immagine che andiamo a proporre
di volta in volta, ma anche la curiosità , lo stimolo a nuove creazioni, l'aver proposto qualcosa di nuovo.
Un caro saluto a tutti voi che avete avuto la pazienza e la benevolenza di leggermi fino a qua.
Alberto Gianfranco Baccelli
(bagdesign)
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Aspetto le altre 2.
ma anche molto ben realizzata!
Ciao Bag !
SPECIALE appunto!
Complimenti!
Dani
Mimmo Jodice fece una serie molto simile tempo fa.
Ciao!
me l'ero persa
bag speciale
ciao
Grazie e un abbraccio!
Gianni
Diocleziano
ho letto questa recensione mentre ascoltavo, casualmente, " Chan chan" di Buena Vista Social Club, ed il tutto aveva un non so che di malinconico... che dire, sei sempre stato un mio punto di riferimento per la genialità creativa e la capacità di realizzazione, il tutto condito da una squisita capaictà di discrezione ed eleganza. Ho imparato da un pò che nulla è permanente, tutto e tutti siamo soggetti a mutazioni e trasformazioni e quando parliamo di creatività , arte, cultura, ciò è solo che positivo.
Per cui un grande in bocca al lupo per il percorso che in questo momento ti attrae e ti senti di percorrere con maggiore entusiasmo e più curiosità .
Un abbraccio ed a presto, confidando, come dice chi mi ha preceduto, che la pausa da questo " non luogo" non sia troppo lunga.
Grazie di tutto e ciao
Stefano
ciao,
saro
Ciao Antonio