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Wanda
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La mia principale preoccupazione, nello scegliere la foto da proporre alla vostra attenzione, è quella di trovare una foto che dia spunti nuovi, a noi tutti, su come fare determinati generi fotografici. Una foto che rispetto alle altre dia occasione di riflessione, di particolari stimoli, sia portatrice di arricchimento e di dibattito.
Spesso, come quasi sempre dico, trovo più fotografie degne di essere portate in vetrina, ma dovendone scegliere solo una per giorno, con grande rammarico per quelle messe da parte, mi dirigo sempre su quella che reputo di particolare interesse generale.
Questo non vuol dire, però, che non farò mai una recensione su una macro, ad esempio...
Nella nostra comunità vi sono fotoamatori a diversi livelli di qualità , esperienza, cultura e preparazione. Infatti troviamo il principiante ed il fotografo professionista, l'analogico convinto ed il digitale estremista... Chi pratica per mera passione e chi con l'intento di crescere e diventare un professionista, chi sa tutto sull'iperfocale e chi a malapena conosce la profondità di campo.
C'è chi si dibatte con tutti i generi e chi invece ha già tracciato una sua personale via.
Insomma siamo una variegata comunità di fotoamatori ma tutti abbiamo bisogno di vedere foto come quella che ci propone l'amico Libero Musetti.
Non fosse che di mestiere fa un'altra cosa, potrebbe benissimo essere considerato un Fotografo e non solo un semplice fotoamatore. Nel suo portfolio è difficile trovare foto banali o che non dicano nulla, che non facciano pensare. Alcune possono piacere o non piacere, ma è solo questione di gusti, tutte hanno un loro perché, tutte hanno qualcosa da leggere attentamente. Vi si trova la tecnica ed il gusto per la composizione, la ricerca, l'ironia, forse anche la burla, ma nessun scatto è fatto tanto per fare...
Il ritratto di Wanda è di per sé un concentrato di tutto questo,
con un pizzico di genialità creativa.
Un ritratto inusuale che mi ricorda le donne di Irina Ionesco,
ma soprattutto il gusto dadaista di Man Ray
in certi suoi ritratti, il tutto presentato in un bel bianco e nero,
dall'aspetto retro, un po' dark e quel tocco
di originalità (o pazzia) che non guasta mai.
E' vero forse, come qualcuno sosteneva in un commento alla foto postata in galleria lo scorso anno, che una composizione meno sbilanciata verso l'alto l'avrebbe resa più equilibrata, ma solo se si fosse trattato di un classico ritratto. In questo caso più che un ritratto si può pensare ad un insieme compositivo donna e rete, più vicino alla scultura che alla fotografia. O meglio, si presenta più come una foto ad una scultura che come un normale ritratto ad una donna.
Che dire della modella (Wanda D'Onofrio, anche lei brava fotografa della nostra comunità ) dalla forte personalità che traspare tutta in questo ottimo ritratto del nostro Libero. Alcuni hanno trovato una certa somiglianza con Greta Garbo, per questo invito chi volesse a fare una piccola ricerca su internet e vi assicuro vi sono immagini della giovane attrice che sconcertano per la somiglianza con la nostra bella Wanda.
Infine io spero proprio che il buon Libero abbia altri scatti del genere da presentarci con la brava modella e spero che la brava modella mi dia occasione di fotografarla. ;-)
Alberto Gianfranco Baccelli
(bagdesign)
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Segnalo senza dubbio :-o
Un caro saluto e ancora complimenti :-o
"Come mai sei caduto dal cielo,
Lucifero, figlio dell'aurora?
Come mai sei stato messo a terra,
signore di popoli?
Eppure tu pensavi:
Salirò in cielo..............."
Grazie ancora a tutti e buonanotte :-D
Libero
Di nuovo buonanotte ;-)
Ciao.
Nico
Ciao Libero
Bella recensione e bel ritratto ovviamente
un caro saluto Libero!
saro