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rovine
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La colonia Torino è uno degli esempi più famosi di architettura razionalista. Al pari di molte altre opere realizzate durante i venti anni compresi tra il '22 e il '42 del secolo scorso, si presta molto bene, a mio parere e come ho già detto riguardo a una mia immagine dell' EUR, a letture fotografiche ricche di luci ed ombre. Luci ed ombre intese non solo nel senso letterale del termine fotografico. Una buona giornata a tutti.
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Fermo restando quanto detto sull'immagine in sé
Mimmo
Rispondo a Sauro e Fiorenzo sul senso che ho inteso attribuire all' immagine e di conseguenza sul titolo.
L' edificio è in ottima salute. Dopo decenni di degrado, da qualche anno ha conosciuto restauri e nuova vita: svolge la sua funzione di struttura turistico-ricettiva con successo, almeno a giudicare dal movimento di persone intorno.
Nell' introduzione all' immagine ho inteso suggerire una chiave che esula dalla semplice documentazione ambientalistica,
e il titolo, sempre nelle mie intenzioni, avrebbe dovuto essere il "la" per la lettura. "Rovine", dunque, non si intende riferito allo stato dell' edificio, ma nenmmeno all' inerte informe sul quale l' edificio sembra in qualche modo galleggiare. I due elementi in questione acquistano, nelle mie intenzioni, una valenza simbolica. Le rovine sono quelle prodotte dal regime politico che ha generato pure l' architettura che, sola, rimane in piedi su una struttura miseramenta franata nei dirupi della storia. L'edificio, quindi, diventa l' icona del buono (Sauro ha rilevato la piccola porzione occupata nel fotogramma, che non è casuale) che sopravvive e sovrasta la rovina del male (privazione della libertà , guerra, fame, paura, morte, persecuzioni) destinato dalla storia alla decadenza informe e irrecuperabile. In ogni immagine si possono trovare diverse possibili letture: mi dispiace se non sono stato chiaro nell' intento dell' immagine e spero di essere stato esauriente in questa seconda puntata. Grazie dell' attenzione.
una volta su una rivista di fotografia c'era una rubrica intitolata "La foto nel cestino". Credo che quello sia il luogo adatto per questa foto.
Scusa se mi permetto ma veramente mi lascia di sasso!! :-P
Luca
E poi pernacchione per pernacchione ne mando uno all'Ubaldo e al Luca.
:-P :-P
Ciao Libero
io l'ho sempre detto: mi resta difficile pensare quando vedo le fotografie. Per cui scusatemi per i titoli strani e i commenti tirati li. Poi c'è la libertà d'espressione che io di certo non mi sento di censurare mai....Anch'io concordo con quanto detto da Sauro!
Luca :-D