Secondo me sì, senza dubbio alcuno. Cos'è, un fotomontaggio o l'accostamento reale tra due stili architettonici pressochè inconciliabili...?

Caro Marco,ti posso assicurare che non è un fotomontaggio,ma la reale coesistenza dei due stili che anche tu hai notato.
Ciò che vedi esiste nella Badia di Camaiore(Versilia);non c'ero mai stato,e quando ho visto tutto questo,sono rimasto orripilato.
Ho pensato di sentire il parere dei Micromossini,visto che tanti fanno foto di architettura,ma sei l'unico che ha commentato.

purtroppo Gianni non posso dirti nulla da un punto di vista fotografico architettonico, capisco poco di fotografia in generale figurati di ambiti specifici. L'unica cosa che ti dico che si è proprio un pugno nell'occhio un accostamento così. ;-)

Sinceramente non mi sembra questo obbrobrio. La stratificazione architettonica è di facile riscontro nei siti antichi e testimonia di momenti diversi, di mutate esigenze, di periodi di benessere economico. E comunque è sempre motivo di conoscenza. Prova a immaginare Roma senza le costruzioni medievali, gli interventi rinascimentali e barocchi, le sovrapposizioni umbertine e del ventennio. Non credi che perderebbe gran parte del suo fascino? Una cosa non capisco: come sia possibile la parte sn a fuoco e la dx no, anche se sembrano sullo stesso piano.

aspettavo il tuo commento ,Ubaldo,all'interno di una stessa chiesa questi due stili completamente diversi messi assieme,a me danno fastidio,anche perchè esprimono concetti completamente diversi di fede ,ed anche di vita religiosa,ma tot capita,tot sententiae.Sarei curioso si sentire anche qualche altro parere.Quanto al fuoco ti posso assicurare che nello scatto in mio possesso è tutto a fuoco,ma in questo caso non è importante.

Sono in perfetta sintonia con Ubaldo, mi spiace Jean!
Trovo inoltre la fotografia carente nella composizione, nell'esposizione e nel titolo, l'avrei chiamata " arrosto misto"
Ciao Libero :-D

Sono d'accordo con Ubaldo per quanto riguarda la stratificazione di tanti stili diversi (inevitabile nel corso dei secoli), però andrebbe fatta con un certo criterio estetico non invasivo. Abbiamo tantissimi esempi di splendide opere architettoniche realizzate in più epoche, ciascuna delle quali apporta il suo bagaglio di stili e culture. Qui però, credo anche a causa del punto di ripresa, quell'altare aggiunto sembra spuntare nel punto meno indicato, come se lo avessero appoggiato lì di peso in attesa di una sistemazione definitiva... ;-) Ciao

...leggo solo adesso questo interessante scambio d'opinini "stilistiche"e da semplice amante dell'arte senza alcuna pretesa di cultura in merito noto, immediatamente , la severa distanza tenmporale tra i due stili.
Quello di destra, infatti, sembra un romanico puro databile dunque ed all'incirca tra l'undicesimo ed il dodicesimo secolo mentre, quello di sinistra, sembra stare a cavaliere tra il 17° ed il 18° secolo;
ora,durante questo largo spazio di secoli a me pare del tutto naturale nonchè legittima una sovrapposizione di stili dettati non solo dalle profonde modificazioni ed esigenze sociali e di gusto ma anche, e sopratutto, da motivi di canone ove, appunto, le riforme conciliari ( si pensi soltanto alla controriforma) imponevano decisioni di modifiche architettoniche profonde .
Per terminare , trovo non solo interessante ma anche esteticamente suggestiva questa sovrapposizione di stili messa ex-abrupto a confronto.