Luoghi Distorti
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Il dilemma se fotografare in bianco e o nero, oppure a colori, è sempre attuale, c’è chi sostiene che il bianco e nero è più artistico, chi sostiene che il mondo è a colori ed è perfettamente inutile fotografare in bianco e nero!
Naturalmente anch’io ho la mia idea, ritengo che ci sono immagini che si prestano al bianco e nero, a partire dai ritratti, dove le sfumature dei grigi permettano di plasmare il viso a nostro piacere, le street, il bianco e nero permette di inserire masse o disturbi colorati, esempio una bella cassetta rossa della posta, che disturberebbe all’occhio la scena primaria, con il bianco e nero diventa grigia e passa inosservata, in alcuni casi il paesaggio, anche alcune geometrie sono esaltate dal bianco e nero.
La’ dove il colore è protagonista, per me la foto deve essere a colori!
Ora la foto in questione di oggi, del buon Fabio, per me, doveva senz’altro essere convertita in bianco e nero, come chiesto da chi ha commentato la fotografia, non ci sono colori protagonisti, solo il bianco delle volte, e il grigio già di per se del selciato, in più c’è una sparata una bruciatura a sinistra in basso, che con il bianco e nero si poteva vedere di recuperare qualcosa, non molto perché la vedo fortemente bruciata!
Ora, Fabio ha scelto un formato ibrido, che non andrebbe mai scelto, i formati sono tre, rettangolo orizzontale, verticale e quadrato, poi ci sono le eccezioni panoramiche, ma in questo caso si tratta di un’orizzontale quasi quadrato, è una via di mezzo che non è bella da vedere, quindi in questo caso, senz’altro formato quadrato, che oltretutto tagliando dalla parte sinistra, aiutava a togliere un po’ di bruciatura!
Veniamo alla fotografia, quando si incontrano location di questo genere, merita aspettare qualche minuto, anche di più, il luogo è bello, ideale, per costruire una bella street, qui il movimento di una persona ci stava da dio, e tutta l’immagine prendeva un altro percorso di lettura, che poteva anche riprendere il titolo dato dall’autore, ma con uno spessore ben diverso.
Ricapitolando, questa immagine andava, convertita in bianco e nero, lavorare un po’ su curve e livelli, oppure in camera oscura se si trattava di un negativo, con palette e cartoncini bucati, per recuperare la bruciatura, tagliata perfettamente quadrata, ed aver atteso il passaggio di una persona, oppure inserire un proprio amico o amica, questa ultima opzione, avrebbe permesso di fare più scatti, e magari vedere come si adattava un bel mosso all’interno di questa bella struttura!
Partendo da un’immagine carina, con pochi accorgimenti, si poteva estrarre una fotografia di uno spessore molto più elevato, e più corretta dal punto di vista tecnico, le fotografie sono fatte di particolari, sono quelli che spesso fanno la differenza………..
Riccardo Corsini
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Vedrei meglio un taglio perfettamente quadrato e un bel BN.
Ciao,Carlo