questo luogo, ben ritratto da te, infonde proprio la dimensione della nostra infinitesima dimensione nei confronti non solo delle architetture religiose, ma anche rispetto allo spazio, ciò che qui appare come nulla, che le sovrasta e che è governato da Colui che tutto può.
al di là del filosofico titolo che mi sembra piu potente della foto stessa, Antonio non volermene ma la foto pecca di qualche difettucio... un punto di ripresa piu consono ti avrebbe permesso di visualizzare anche le arcate a destra che in questo caso sembrano sparite, avrei anche incrememntato un po il contrasto ;)
un saluto
Antonio
un saluto
Antonio