Home > Luoghi abbandonati

strano modo di curare un uomo cominciando con l'assassinarlo
IMG_5793micromosso.jpg manifattura.jpg web.jpg 22309602942b83f46956o.jpg 8106351900_b16b35ba07_b.jpg
Informazioni File
Nome file:web.jpg
Nome Album:Roberto Venegoni / Luoghi abbandonati
Dimensione file:239 KB
Aggiunto il:Feb 07, 2009
Dimensioni:800 x 533 pixels
Visto:67 volte
Apertura Diaframma:f 4
FNumber:f 11
ISO:400
Lunghezza Focale:10 mm
Modello:Canon EOS 350D DIGITAL
Tempo d'esposizione:6/1 sec
URL:http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-29766
Preferiti:Aggiungi ai preferiti
Luca Rossato  Send PM [Feb 07, 2009 at 08:49 PM]

è il titolo di questa magnifica foto a colpirmi maggiormente, poi guardandola ti rendi conto che in quei luoghi le persone venivano trattate come carne da mecello.
Questo scatto lo trovo terribilmente angosciante, quella vasca dove probabilmente lavavani i "matti" con getti d'acqua in pressione e i lunghi corridoi trasmettono sensazioni poco serene.
commentando la mia foto odierna hai nominato le celle dove venivano chiusi i "pazzi", le ho viste, arancioni e piene di graffi, domani probabilmente ne metterò una...sempre che il pugno allo stomaco che si ha guardando certe foto non mi abbia messo k.o.!
Concludo dicendo che è una bellissima foto e un altrattanto elogio lo faccio a bn!
:-o :-o :-o

Riccardo  Send PM [Feb 08, 2009 at 12:50 PM]

Nel libro del Saviozzi, sono ben descritte tante cosine che succedevano in questi luoghi, che dire, mi pare che un certo signore inizi il suo libro, dopo aver studiato a fondo l'evoluzione animale in genere, "L'uomo è la peggiore belva della terra"
Bella foto!

caterina  Send PM [Feb 08, 2009 at 12:52 PM]

concordo riccardo,"l'uomo è la peggiore belva della terra"parole vere




 

   
© 2006-2022 MICROMOSSO.COM
Tutte le immagini e i testi pubblicati su questo sito appartengono ai rispettivi autori, che si assumono la responsabilità dei contenuti.
E' vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti di questo spazio, senza autorizzazione diretta degli autori.