al di là dell'aspetto morale e sociale legato al tema della foto, lo scatto non mi sembra riuscito nel senso che a prima vista non è di facile lettura, con il migrante coperto e nascosto dal getto d'acqua, le sue cose appoggiate a terra confuse che soffrono e di luci troppo alte e di ombre eccessive.
ora immagino non sia facile scattare foto del genere, io non ci riuscirei mai sarei bloccato, non si tratta di ordinarie street, c'è un aspetto emotivo molto più forte e la situazione sul posto non deve essere di quelle che ti aiutano.
probabilmente questa foto avrebbe il suo degno posto all'interno di portfolio specifico, un reportage. allora nell'insieme i contenuti di questo scatto potrebbero essere letti e compresi in modo più diretto e colpire di più il lettore.
Certamente.... capisco che non è facile digerire scatti del genere, io per prima mi sono fatta tante domande e tante scrupoli. Li ho vinti entrando a contatto con loro, aiutandoli, e questi non sono scatti rubati sono scatti in cui ho chiesto il permesso. :-)
Scatto bellissimo, un'immagine che sembra aver congelato il tempo, per conservare la memoria di un momento di svolta.
Gli oggetti personali appoggiati, abbandonati di fronte a se, la ricerca di un ristoro fan pensare a chi, dopo aver trattenuto a lungo il fiato, finalmente riesce a respirare a pieni polmoni.
Questa la mia lettura personale, magari le tue intenzioni/sensazioni erano altre ... grazie per aver condiviso l'immagine, ovviamente andrò a cercare su FB il resto della storia che hai scelto di raccontare ... :-)
Alina, mi tocca molto questo scatto che riprende un tema di grande attualità . Complimenti per la sensibilità con cui l'hai affrontato e per la bella realizzazione.
Grazie ragazzi.... si Massimo hai espresso benissimo quello che ho visto, che ho sentito.... ho chiesto il permesso prima di scattare.
Ho prestato la mia macchina fotografica ad un ragazzo che con lo zoom cercava il gommone con cui era partito il fratello... mai arrivato.
Tante associazioni e Emergency li stavano aiutando, li medicavano e prestavano i primi soccorsi. In tutto questo caos loro non chiedono niente, sono di una dignità incredibile..... sono dell'idea che ogni uomo è mio fratello.
Esausto , apre la bottiglietta di acqua minerale forse , gassata e gli "esplode" addosso... l'acqua poi che e` simbolo di vita ... impressiva l'immagine.
Anch'io all'istante ho dovuto osservarla un po` per capirla.
Bene aver scritto sotto della situazione , di Kos.
Basta a se stessa ,.
ora immagino non sia facile scattare foto del genere, io non ci riuscirei mai sarei bloccato, non si tratta di ordinarie street, c'è un aspetto emotivo molto più forte e la situazione sul posto non deve essere di quelle che ti aiutano.
probabilmente questa foto avrebbe il suo degno posto all'interno di portfolio specifico, un reportage. allora nell'insieme i contenuti di questo scatto potrebbero essere letti e compresi in modo più diretto e colpire di più il lettore.
Gli oggetti personali appoggiati, abbandonati di fronte a se, la ricerca di un ristoro fan pensare a chi, dopo aver trattenuto a lungo il fiato, finalmente riesce a respirare a pieni polmoni.
Questa la mia lettura personale, magari le tue intenzioni/sensazioni erano altre ... grazie per aver condiviso l'immagine, ovviamente andrò a cercare su FB il resto della storia che hai scelto di raccontare ... :-)
Ho prestato la mia macchina fotografica ad un ragazzo che con lo zoom cercava il gommone con cui era partito il fratello... mai arrivato.
Tante associazioni e Emergency li stavano aiutando, li medicavano e prestavano i primi soccorsi. In tutto questo caos loro non chiedono niente, sono di una dignità incredibile..... sono dell'idea che ogni uomo è mio fratello.
Anch'io all'istante ho dovuto osservarla un po` per capirla.
Bene aver scritto sotto della situazione , di Kos.
Basta a se stessa ,.