Riguardo il "punctum",
condivido il tuo "punctum di vista" Enrico :-)
In effetti, la luce mirata che accarezza e riscalda la conchiglia di Venere
la distacca dallo sfondo in subbuglio della schiuma oscura,
che non vorrebbe liberarla,
cedendola alla spiaggia.
Grazie del tuo graditissimo passaggio ed un salutone!
saro
...meno io hehehe, Saro grazie del pensiero, sono arrabbiata con me stessa, ho sempre fretta di segnalare e ora non ho più posto acci...non mi rimane che la speranza di vederla in home domani, è troppo bella e molto romantica:-) ciao angy
"Sei una venere che ogni volte nasce dalle mie lacrime e piu piango piu diventi bella".(Richard James Dread)
... donne, miriade di bollicine ben evidenti nella bellezza e chiarezza di questa foto.
Un caro saluto e grazie della dedica.
Ginetta
Caro Saro, la foto è bellissima ma la dedica è un pò parac...istica :-))) E noi maschietti niente??!! :-)))
Scherzo, bella foto e bella dedica. Ciao.
Si dibatteva nel forum sulla utilità dei titoli alle foto e sulla loro compartecipazione alla riuscita delle stesse.
Bene, credo che con questa tua proposta si potrebbe aggiungere la parola "fine" a tale dibattere.
Dal punto di vista meramente fotografico è una delle tue immagini meno attraenti- a mio modo di vedere- , ma è tra quelle con più alto tasso di comunicatività .
Il titolo suggerisce ed anzi, impone, la presenza di una... assenza.
L'intersecarsi delle parole con l'immagine, la loro sinergia, fanno di questo scatto una poesia dalla lirica struggente... aspettando Afrodite, la bellezza, l'amore.
Felice
Dalla miniatura,visto che si percepiva palesemente il mare,quella conchiglia,mi sembrava una figura umana,e pertanto,avevo pensato che anche Tu come la Giulia Berardi,avevi partecipato alla serie H2 Onirico.
Ottimo e dettagliato scatto in cui la bellezza di questo lavoro,sta in quella candida schiuma del mare,che spesso si forma dal riflusso dell'acqua , dopo aver sbattuto nella battigia,e si ritira verso il mare.
Ottima la dedica che hai fatto al gentil sesso.
Ai miei occhi ha qualcosa di drammatico. Sembra che quella creatura si stia contorcendo, dibattendo contro la natura che in quella circostanza non l'ha certo aiutata. Ma, come dici tu, la trasformazione, fisica od interiore che sia, è prossima... Ciao
Afrodite, come tutti ben sappiamo, nella religione greca fu la dea dell'amore,
della bellezza, della sessualità , della sensualità e della lussuria.
Insomma un bel "pacchetto" ;-)
Volevo combinare insieme gli elementi connessi alla nascita della dea e
da ciò ecco la mia idea di dedicare questa immagine
a tutte le Ragazze di ogni età di MicroMosso
...le nostre dee della fotografia;-)
Per essere più esatto,
il nome Afrodite è collegato per etimologia con la parola "schiuma" o "spuma",
e più precisamente Afrodite significa "sorta dalla spuma".
Infatti, secondo una delle versioni,
Afrodite nacque dalla spuma del mare quando
Crono evirò il padre Urano e alcune sue gocce di sperma caddero in mare.
Un’ulteriore variante del mito della nascita di Afrodite è
che la dea sarebbe nata da una conchiglia,
nella quale fu trasportata fino all’isola di Citera.
Anche se si tratta di un'altra specie di conchiglia,
è ben nota a tutti "La nascita di Venere" di Sandro Botticelli.
E' ciò che ho fatto infatti io con Nefertiti
(la poetessa Lirusso illlustra)
con cui sono per ora fidanzato e che spero di presto sposare ;-)))
Riguardo l'ambito dell'erotismo, c'è poi anche una sfaccettature molto osè:
Afrodite fu celebrata in tutta la Grecia ed in particolare a Corinto,
dove i rapporti sessuali (a pagamento) con le sue sacerdotesse
erano considerati un modo per adorare la dea ;-))
Ecco dunque il perchè di "schiuma + conchiglia = Afrodite",
e visto che lei non è ancora giunta ...si spiega l'Attesa ;-))
@ Angy: grazie lo stesso, io, come sai, sono l'uomo della domenica sera ;-)
@ Ginetta: non conoscevo Dread, very nice!
@ Ivana e Paolo: è il mare del mio paesello natio, Fiumefreddo
@ Felice: a proposito del dibattito nel Forum su "Titolo non titolo",
concordo in pieno con le tue parole.
Aggiungo che personalmente carico il titolo di una tale importanza,
quale completamento dell'immagine (a volte di più ed altre di meno),
che sono capace di attendere a lungo prima di postare uno scatto,
se prima non ho elaborato un titolo che mi convince a pieno.
Nel caso specifico di questo scatto, tu avevi capito già tutto senza mia spiegazione :-)
@ Marco: è la contorsione della creazione e nascita!
Ringrazio ciascuna delle ragazze di MM come pure
voi uomini dei vostri positivi e graditissimi commenti!
saro
Il tuo spirito di osservazione,
ed aggiungiamo pure la tua perspicacia,
non si smentiscono mai.
Confermo la veridicità di quanto il tuo vasto scibile ti ha indotto a scrivere
...vista dall'altro lato la conchiglia assomiglia proprio a "quella" :-)
A parte l'importanza che, a ragione oppure a torto do al titolo,
raccontare la foto è una cosa che considero un piacevole "dovere",
pure una forma di rispetto verso chi mi dedica il proprio tempo.
E' sempre bello per me sapere che tale "impegno" viene apprezzato.
Vi ringrazio molto di avere gradito Valeria e Mimmo.
Un abbraccio.
Ciao.
enrico (ventrix)
condivido il tuo "punctum di vista" Enrico :-)
In effetti, la luce mirata che accarezza e riscalda la conchiglia di Venere
la distacca dallo sfondo in subbuglio della schiuma oscura,
che non vorrebbe liberarla,
cedendola alla spiaggia.
Grazie del tuo graditissimo passaggio ed un salutone!
saro
splendido omaggio
ciao Saro
... donne, miriade di bollicine ben evidenti nella bellezza e chiarezza di questa foto.
Un caro saluto e grazie della dedica.
Ginetta
ciao giuli.
vincenzo
un saluto
Simone
P.S. approvo e condivido la dedica :)
ora però aspetto la foto dedicata ai ragazzi di ogni età di MM :-)
un abbraccio
Scherzo, bella foto e bella dedica. Ciao.
Bene, credo che con questa tua proposta si potrebbe aggiungere la parola "fine" a tale dibattere.
Dal punto di vista meramente fotografico è una delle tue immagini meno attraenti- a mio modo di vedere- , ma è tra quelle con più alto tasso di comunicatività .
Il titolo suggerisce ed anzi, impone, la presenza di una... assenza.
L'intersecarsi delle parole con l'immagine, la loro sinergia, fanno di questo scatto una poesia dalla lirica struggente... aspettando Afrodite, la bellezza, l'amore.
Felice
Una bella foto saro.
Un caro saluto
marco
Ottimo e dettagliato scatto in cui la bellezza di questo lavoro,sta in quella candida schiuma del mare,che spesso si forma dal riflusso dell'acqua , dopo aver sbattuto nella battigia,e si ritira verso il mare.
Ottima la dedica che hai fatto al gentil sesso.
dove l'hai fotografata?
(da leggere come punto 2 dopo Nefertiti)
E' d'obbligo una spiegazione per capire perché saro è sceso
sulla sua spiaggia ciottolosa di Sicilia con una conchiglia in mano
alla ricerca della schiuma (candida dice Orazio).
Cosa voleva ottenere?
Perché schiuma + conchiglia = Afrodite?
Afrodite, come tutti ben sappiamo, nella religione greca fu la dea dell'amore,
della bellezza, della sessualità , della sensualità e della lussuria.
Insomma un bel "pacchetto" ;-)
Volevo combinare insieme gli elementi connessi alla nascita della dea e
da ciò ecco la mia idea di dedicare questa immagine
a tutte le Ragazze di ogni età di MicroMosso
...le nostre dee della fotografia;-)
Per essere più esatto,
il nome Afrodite è collegato per etimologia con la parola "schiuma" o "spuma",
e più precisamente Afrodite significa "sorta dalla spuma".
Infatti, secondo una delle versioni,
Afrodite nacque dalla spuma del mare quando
Crono evirò il padre Urano e alcune sue gocce di sperma caddero in mare.
Un’ulteriore variante del mito della nascita di Afrodite è
che la dea sarebbe nata da una conchiglia,
nella quale fu trasportata fino all’isola di Citera.
Anche se si tratta di un'altra specie di conchiglia,
è ben nota a tutti "La nascita di Venere" di Sandro Botticelli.
...
...
Lo scultore Pigmalione (come ci ricorda Paola,
cui va un mio grazie speciale)
si innamorò della statua da lui creata ed
Afrodite la trasformò in essere vivente,
affinché lui potesse sposarla.
E' ciò che ho fatto infatti io con Nefertiti
(la poetessa Lirusso illlustra)
con cui sono per ora fidanzato e che spero di presto sposare ;-)))
Riguardo l'ambito dell'erotismo, c'è poi anche una sfaccettature molto osè:
Afrodite fu celebrata in tutta la Grecia ed in particolare a Corinto,
dove i rapporti sessuali (a pagamento) con le sue sacerdotesse
erano considerati un modo per adorare la dea ;-))
Ecco dunque il perchè di "schiuma + conchiglia = Afrodite",
e visto che lei non è ancora giunta ...si spiega l'Attesa ;-))
@ Angy: grazie lo stesso, io, come sai, sono l'uomo della domenica sera ;-)
@ Ginetta: non conoscevo Dread, very nice!
@ Ivana e Paolo: è il mare del mio paesello natio, Fiumefreddo
...
...
@ Andrea e Carlo: Il genere che amiamo noi maschietti non mi vede particolarmente abile,
ma vedrò di inventarmi qualcosa.
Nel frattempo, vi rimando ad un precedente mio lavoro che
era dedicato appunto ai ragazzi di MM:
C L I C C A R E
Q U I
@ Felice: a proposito del dibattito nel Forum su "Titolo non titolo",
concordo in pieno con le tue parole.
Aggiungo che personalmente carico il titolo di una tale importanza,
quale completamento dell'immagine (a volte di più ed altre di meno),
che sono capace di attendere a lungo prima di postare uno scatto,
se prima non ho elaborato un titolo che mi convince a pieno.
Nel caso specifico di questo scatto, tu avevi capito già tutto senza mia spiegazione :-)
@ Marco: è la contorsione della creazione e nascita!
Ringrazio ciascuna delle ragazze di MM come pure
voi uomini dei vostri positivi e graditissimi commenti!
saro
ed aggiungiamo pure la tua perspicacia,
non si smentiscono mai.
Confermo la veridicità di quanto il tuo vasto scibile ti ha indotto a scrivere
...vista dall'altro lato la conchiglia assomiglia proprio a "quella" :-)
Ti ringrazio caro Paolo.
Un saluto,
saro
Un abbraccio
Mimmo
raccontare la foto è una cosa che considero un piacevole "dovere",
pure una forma di rispetto verso chi mi dedica il proprio tempo.
E' sempre bello per me sapere che tale "impegno" viene apprezzato.
Vi ringrazio molto di avere gradito Valeria e Mimmo.
un caro saluto da saro