Il 10mm e la macchina quasi poggiata per terra,
cosa che col grandangolone amo fare,
mi ha regalato,
come Susy e molti di voi avete sottolineato,
una visione particolarissima di questa insolita combinazione di soggetti (orsi ed Eiffel).
Punto di ripresa che, insieme alla vivacità dei colori,
come deduco dai vostri apprezzamenti,
hanno fatto la differenza.
Di che si tratta?
A tale giusto quesito prometto,
per lasciare spazio ancora all'indovinello,
di rispondere entro breve.
Nel frattempo un grande grazie ed un caro saluto a ciascuno di voi!
saro
p.s.
@ Luigi: avrei dovuto, ma era troppo per la mia tasca ;-))
ohhhhh la mia bella parigi......
con gli orsi della pace
mi piace questa iniziativa, un po come quella degli altri anni delle mucche e degli elefantini,
stesse fattezze e decorazioni diverse fatte da decine di artisti estrosi.
ottima inquadratura saluti cari maio
Mi ha fatto molto piacere che questo lavoro
abbia riscontrato pure i vostri consensi Amici e
vi ringrazio di esservi soffermati sotto la Tour Eiffel,
dove io sono stato lo scorso novembre.
Ecco qualche informazione sugli orsi.
In occasione dei venticinque anni del patto d’amicizia Parigi-Berlino,
un colorato branco di orsi si era stabilito nel parco dello Champs de Mars,
a due passi dalla Tour Eiffel.
Si chiamavano
"United Buddy Bears".
Sono rimaste a Parigi per più di un mese, dal 12 ottobre al 18 novembre,
per simboleggiare l’amicizia tra i popoli.
I centoquaranta orsi della mostra rappresentavano altrettanti paesi riconosciuti dalle nazioni unite.
Ogni orso era stato realizzato da un artista diverso e
ciascuno possiedeva le proprie peculiarità e un proprio stile
che lo legava al paese di origine del pittore.
Disposte una accanto all’altra le originali sculture incarnavano lo spirito di fratellanza,
tolleranza e coesistenza pacifica.
Come alcuni di voi avete dimostrato di sapere,
BRAVI,
questi simpatici orsacchiotti, forieri di un importante messaggio di pace,
erano stati esposti per la prima volta nel 2002 a Berlino,
ai piedi della porta di Brandeburgo.
In seguito gli "United Buddy Bears" hanno viaggiato attraverso i cinque continenti
facendo tappa in venticinque città del mondo tra le quali:
Hong-Kong, Istanbul, Tokyo, Seoul, Sydney, Vienna, Il Cairo, Gerusalemme, Varsavia,
Buenos Aires, Montevideo, Kuala Lumpur, New Delhi e San Pietroburgo.
Ancora un grazie a ciascuno di voi ed un caro saluto!
saro
Non mi verranno mai naturali inquadrature così...nemmeno le riesco a pensare... non lo avrei capito.
Cercherò di farmela rimanere impresso...
Bellissima!
Susanna
Immagine accattivante dalle cromite perfette
Ciao giuli.
belli i colori..
un abbraccione
ginetta
Salutone caro amico
g t
cosa che col grandangolone amo fare,
mi ha regalato,
come Susy e molti di voi avete sottolineato,
una visione particolarissima di questa insolita combinazione di soggetti (orsi ed Eiffel).
Punto di ripresa che, insieme alla vivacità dei colori,
come deduco dai vostri apprezzamenti,
hanno fatto la differenza.
Di che si tratta?
A tale giusto quesito prometto,
per lasciare spazio ancora all'indovinello,
di rispondere entro breve.
Nel frattempo un grande grazie ed un caro saluto a ciascuno di voi!
saro
p.s.
@ Luigi: avrei dovuto, ma era troppo per la mia tasca ;-))
con gli orsi della pace
mi piace questa iniziativa, un po come quella degli altri anni delle mucche e degli elefantini,
stesse fattezze e decorazioni diverse fatte da decine di artisti estrosi.
ottima inquadratura saluti cari maio
Ciao!
Gia
Antonio
Un caro saluto, Francesco.
Mi ha fatto molto piacere che questo lavoro
abbia riscontrato pure i vostri consensi Amici e
vi ringrazio di esservi soffermati sotto la Tour Eiffel,
dove io sono stato lo scorso novembre.
Ecco qualche informazione sugli orsi.
In occasione dei venticinque anni del patto d’amicizia Parigi-Berlino,
un colorato branco di orsi si era stabilito nel parco dello Champs de Mars,
a due passi dalla Tour Eiffel.
Si chiamavano
"United Buddy Bears".
Sono rimaste a Parigi per più di un mese, dal 12 ottobre al 18 novembre,
per simboleggiare l’amicizia tra i popoli.
I centoquaranta orsi della mostra rappresentavano altrettanti paesi riconosciuti dalle nazioni unite.
Ogni orso era stato realizzato da un artista diverso e
ciascuno possiedeva le proprie peculiarità e un proprio stile
che lo legava al paese di origine del pittore.
...
Disposte una accanto all’altra le originali sculture incarnavano lo spirito di fratellanza,
tolleranza e coesistenza pacifica.
Come alcuni di voi avete dimostrato di sapere,
BRAVI,
questi simpatici orsacchiotti, forieri di un importante messaggio di pace,
erano stati esposti per la prima volta nel 2002 a Berlino,
ai piedi della porta di Brandeburgo.
In seguito gli "United Buddy Bears" hanno viaggiato attraverso i cinque continenti
facendo tappa in venticinque città del mondo tra le quali:
Hong-Kong, Istanbul, Tokyo, Seoul, Sydney, Vienna, Il Cairo, Gerusalemme, Varsavia,
Buenos Aires, Montevideo, Kuala Lumpur, New Delhi e San Pietroburgo.
Ancora un grazie a ciascuno di voi ed un caro saluto!
saro
splendida !
ciao
un caro saluto,
saro
interpretazione degna della tua grande fantasia... riesci in ogni dove a trovar soggetti particolari
Un abbraccione a a presto!!
Angelo
Paola ed Angelo.
Orso e Giappone è vero ..non ci avevo pensato a dire la verità .
A voi due un caro saluto!
saro
Raffa
Riesco ad essere presente talmente poco ultimamente che.
come vedete dall'orario,
solo a tarda ora ho potuto collegarmi.
Mi scuso quindi per non avere ancora ringraziato chi mi ha segnalato e
quanti oggi vi siete soffermarti per apprezzare i miei orsi.
Grazie dunque Angy (doppio) Paolo e Raffa ...oggi dell'asse parlavano pure al TG!
Un caro saluto da saro
John
ben detto Valeria,
io me ne stavo tutto piegatissimo infatti John.
Proprio una scena protesa verso il cielo Fede e tutta da vedere ;-)
Vi ringrazio cari Amici.
un salutissimo da saro
Un abbraccio
Mimmo
quando si tratta di grandi tralicci i nostri cugini francesi
sanno il fatto loro ;-)
Grazie del graditissimo passaggio caro Mimmo.
saro