Straordinaria follia già solo a immaginarla in quel luogo. In Italia non avrebbe avuto neanche la possibilità di esporla un'idea del genere.
Bella immagine che evidenzia ed esalta l'arditezza della struttura.
Ottimo il controllo della luce.

una delle scale più belle che io abbia visto e conosca,assieme alla piramide esempio esaltante di profanazione di uno dei luoghi sacri della cultura...avendo visto altre foto tue di questo luogo,so quanto e come sei riuscito a catturare lo spirito progettuale di pei dandone una interpretazione personale,ma coerente che traspare chiara anche da questa bella immagine;
complimenti e ciao

Sono lusingato che due "tecnici" si siano soffermati su questa mia. Vi ringrazio. In effetti, il concetto di profanazione viene ampiamente superato dalla bellezza assoluta della costruzione, operazione impensabile nel nostro farraginoso paese.

ubaldo, io non sono una "tecnica", ma mi soffermo con piacere su questa tua immagine, della quale mi colpisce una composizione impeccabile e una luce ottima.
ciao miriam

Dopo i tecnici... io. Solo questo: bella, mi piacciono sia il taglio (oltre che il momento fermato, con le due donne) sia questo BW molto descrittivo,
Susanna

Apprezzo Ubaldo ma dovevano proprio esserci le due turiste sul Pei...?
Ciao :-))

Sì, Gianni, assolutamente. Credo che Pei abbia usato l' uomo come metro della sua arditezza e con lo stesso principio ho cercato di rendere la mia personale visione della sua opera d' arte. Non sono un sostenitore aprioristico della necessità della presenza della figura umana: penso, anzi, che vada valutata con molta attenzione. Ma quando ci vuole ci vuole! Grazie del tuo intervento. E grazie alle due "non tecniche" che mi hanno dato un po' della loro attenzione.

mi pare che tutto sia al posto giusto con le linee che partono e finiscono dove devono.....bello poter osservsre questa struttura così particolare, ciau!

Grazie, Ivana. Io non sono così buono con te...