potresti pero spiegare perche lo hai pubblicato. E soprattutto perche lo hai scattato...
Secondo me e' uno scatto inutile ed offensivo, al posto tuo non avrei avuto il pelo di scattare.

Beh... sulla offensività e (soprattutto) sull' inutilità credo ci si possa discutere. Questa immagine, nella sua crudezza, penso possa denunciare meglio di altre una situazione drammatica.

Tecnicamente la trovo un pò troppo sovraesposta.
Resta sempre un messaggio cruento che dovrebbe far riflettere parecchio.

uuhh adesso si mette in coda giacomino

non vedo l'utilita di una denuncia di questo tipo.

Dal punto di vista fotografico: il B/N mi pare squilibratoVedo parecchie zone bruciate in cui si perdono i dettagli., non e' un HK ma forse vorrebbe esserlo?.
Dal punto di vista compositivo trovo inoltre che manchi aria attorno al soggetto .

Indubbiamente è un' immagine molto forte che apre per l' ennesima volta il dibattito se è giusto o meno pubblicare foto del genere.
Credo che il problema sia nel fatto che un' immagine del genere in un contesto di un vero e proprio reportage sul disagio e l' abbandono possa avere una valenza ed una giustificazione.
Come figlia unica no.
Non so se l' autore ha fatto altre foto del genere se si gli si dovrebbe dare la possibilità di pubblicare l' intero reportage.

Grazie a tutti x i vostri commenti veramente di cuore,Forse e sbagliata la mia visione della fotografie,ma non capisco perchè bisogna fotografare ciò che è bello (fiori,mare,arcobaleni) per me fotografia è scrivere con la luce e tante volte ci si riesce meglio delle parole,perchè fermarsi dietro a preamboli,ogni cosa che venga colpita da luce e degna di nota,purché sia espressione. E poi se a scatenato questi commenti penso che sono sulla buona strada.
Per quel che riguarda la composizione della foto e voluta perfettamente come la vedete con zone bruciate e quanta altro,il motivo?sta in un dettaglio sulla testa del soggetto che volevo coprire.Grazie

caro Tony, intanto grazie per esserti accodato a MM ;) questo genere di scatti ha sempre suscitato alterni pareri sulla necessità di scattare o meno scene simili. Tutto si lascia alla sensibilità del singolo, personalmente, ma è opinione personalissima, io non ne sarei capace almeno che non andava a finire in un album tematico dove la faceva da padrone il lato reportagistico... una foto singola non credo che abbia la forza della denuncia quale sicuramente tu volevi darle ;)
ripeto ognuno è libero di agire come meglio crede... per quanto riguarda la tecnica, anche io sono perplesso un po sulla rese dei bianchi bruciati, anche se volutamente, in modo esagerato ...
un carissimo saluto ;)
Antonio

Dici che ogni cosa che è colpita da luce è degna di nota. Potrei anche darti ragione, la luce colpisce non solo il bello ma anche il brutto, purchè abbia un senso e non sia per mero esercizio stilistico. E io il senso lo vedrei solo in reportage. Questa foto, vista così, da sola, non ha per me alcun significato se non quello di aver violato la dignità di una persona. E a quella persona, certo, questa immagine non torna utile affatto.
Scusami. Non ce l'ho con te. Per me, l'ho detto altrove, non aveva neppure senso una famosa immagine, vincitrice del premio Pulitzer, con un bambino denutrito e un avvoltoio alle spalle.

io non dico nulla soltanto che fa aonco ( chi è toscano sa cosa vuol dire) anche se a scattarla fosse stato Gianni Berengo ( che conosco e adoro). Ogni discorso sulla luce, sull'inquadratura, sul senso o meno è forviante. Questo è il peggio genere fotografico che esista e ha un nome: "sciacallaggio fotografico" Non si può parlare di fotografia e di emozioni suscitate con essa, di "scrittura con la luce" se poi si presentano certe cose, sono di cattivo gusto, sono irriverenti, non servano a suscitare ne emozioni ne sdegno se non quel sentimento ipocrita chiamato pietas. Non mi dilungo più. Ho detto più volte cosa penso di scatti del genere ma ogni tanto c'è chi li propone pensando di aver inventato l'acqua calda o di essere un reportagista. Si tutelano i minori, le massaie le stazioni i luoghi militari con la legge sulla privacy e non si tutela i "miserabili" ecco il mondo va così: al contrario. Avrei voluto vedere l'autore di questa foto seduto accanto a quest' UOMO perchè questo è un uomo!!! E non in piedi, con la sua bella macchinina comprata a San Marino foto in saldo!! :cry:

potrebbe benissimo essere una scena teatrale, anzi, magari lo è.
posso chiederti che cosa sono quelle due protuberanze sulla testa?

si si potrebbe ma il senso non cambia. :-|

non è una scena teatrale, lo spiega l'autore sotto la foto....

@giacomo: non lo so.. secondo me è un argomento complicato ed è riduttivo discuterne così..
@ tino: mah..in reatà c'è solo scritto che non c'è bisogno di spiegarlo.. che può voler dire tutto o il contrario di tutto.

Beh, sicuramente fa discutere...
Personalmente anch'io, pur prediligendo le streets (ne ho una anch'io in questo sito con una persona meno abbiente ma penso in un contesto e ambientazione ben diversi... se guardi nel mio portfolio cerca KFC), non sono per presentare questo tipo di foto, non perche`, come tu giustamente dici, il mondo non e` fatto di macro, sposini e via dicendo, diciamo che dal lato artistico presenta poco. Non so, potevi riprendere solo la mano con il berretto e l'elemosina... oppure lo guardavi dritto negli occhi...
in ogni caso, se decidi di postare qualcosa, non chiedere scusa...

Salve,ricevere osservazioni o critiche non mi da problemi,le mie foto sono lì a posta,il mio è un l'linguaggio,se lo percepisce e bene se no non fa niente,ma non mi deve insultare sono fatti mie dove ho comprato la macchina. Quello è un problema che esiste e solo parlandone si potrà forse risolvere,no come fanno la maggior parte della gente snobbandolo come se non esistesse,forse caro signore io sono più sensibile di lei,ho solo cercato di sensibilizzarla. La scelta di pubblicare quella foto e un messaggio a tutti noi di MICROMOSSO che con la foto si può fare di più,che dei soliti ma belli dipinti.
Per quel che riguarda il bruciato e stata una scelta dovuta per nascondere delle escrescenze sulla testa.
GRAZIE MILLE

ciao Tony, per sensibilità credo si parlasse in modo generale e non rivolto alla tua persona ;) giacomo è abbastanza schietto e franco quando parla (scrive) e ti assicuro che è valore aggiunto sia per te che per tutti noi che condividiamo qua le nostre foto... non limitarti alla battuta sulla macchina perché tale era... una battuta ;)
un salutissimo
Antonio

Allora Non è che ho molta voglia di rispondere però lo faccio con la solita onestà che credo mi distingua.

Per quanto riguarda la sensibilità più o meno "espansa" non credo stia a te giudicare. Io non l'ho fatto.

Quando ho detto dove hai comprato la macchina era ovviamente in invettiva per dire che siamo bravi a fotografare i "miserabili" con le nostre apparecchiature da svariati euro, poi è ovvio che ho citato san marino foto perché lo conosco potevo dire anche foto Silvi ma sicuramente lo conosco io e qualche pontederese. Non mi frega nulla se l'ha scattata con la lomo o con la leica o addirittura con il foro. Ho soltanto espresso un mio giudizio su una foto e non sul fotografo. Però visto che siamo entrati sull'argomento sensibilizzare...Non credo, anzi ne sono sicuro che non serva a sensibilizzare un bel nulla. Resto fermamente convinto che sia soltanto una questione di sciacallaggio fotografico fine a se stesso. se vuoi sensibilizzare qualcuno su questi temi iscriviti ad un associazione, volantina, fai le ronde e porta da mangiare. fai pure la carità ma ti prego non venire a sensibilizzare nessuno e sopratutto chi è già sensibilizzato con queste foto rubate. Non sto a discutere sulla qualità della foto dal momento che non ne condivido i contenuti. Non sto' a dirti come fotografare o se fotografare sto' solo cercando di farti capire che non è il modo di sensibilizzare, anche perché non credo tu sia l'unico che fotografa "miserabili" io cmq preferisco nel caso specifico dei barboni chiamarli clochard e soprattutto non credo tu sia l'unico a incontrarli per strada a gettare la monetina o passare oltre. Io credo che i veri eroi sono quelli che si rimboccano le maniche e con coraggio e dedizione si occupano di loro.
Non mi piace star qui a dire o difendermi o ancora lodarmi perchè io ho un approccio diverso dal tuo. Ma ti faccio notare che il mio fotografare è rivolto ai miserabile da molto tempo. Ho pubblicato un libro sui manicomi e suoi ospiti, fotografo regolarmente i clochard, o barboni o "miserabili" ma con un attenzione diversa che credo si l'unica possibile quando si tratta di Uomini. Cioè quella di avere empatia con il soggetto ritratto. Al tal proposito ti linko un reportage, modesto per carità senza pretese sul Clochard Said. Non lo conoscevo ma la macchina fotografica a fatto da filtro e medium per quell'empatia di cui ti parlavo. Magari se eri andato/a da questo e ci scambiavi due chiacchiere e nel mentre fotografavi non facevi questo orrore e sicuramente con errori fotografici ti avrei lodato per l'umanità.
Così sei solo uno che "predica bene e razzola male".

LINK : (...) Giacomo.

Lei parla senza conoscere la gente quindi,non sa ne dove compro le macchine,ne cosa faccio nella vita,quindi se posso darle un consiglio giutichi le foto e non la gente che non conosce
GRAZIE

io cerco di mettermi nei panni di questa persona e penso se dovesse capitare a me, per una sfortuna della vita di dover chiedere la carità, sporca, malconcia, con delle strane screscenze sulla testa e così stanca da addormentarmi sulla strada, forse non vorrei essere fotografata e inserita in un sito internet senza che io lo sappia.
sicuramente il tuo intento era a fin di bene ma io non condivido.
tutto qui.
ciao
agnese

a parer mio, la foto è dell'autore ed essendo un sito libero ognuno posta quello che crede e ovviamente se ne prende le responsabilità di quello che posta... nel caso specifico, rispondendo ad Agnese, la persona non è riconoscibile quindi il problema della privacy mi sembra non venga violata. Ripeto, sta nella sensibilità di ognuno di noi valutare se postare o meno foto simili, l'autore lo ha ritenuto farlo.

ma io non l'ho giudicata ma l'ho fatto soltanto dopo che lei ha detto: "caro signore io sono più sensibile di lei,ho solo cercato di sensibilizzarla" quindi se non so più leggere... :-| Detto ciò chiudo e faccia ciò che vuole fotografi, parli, scriva, smetta. Il mondo è bello perché vario...e...variopinto. :-D Io ringrazio solo che il mondo non è tutto popolato dalla solita gente e che magari anche per me c'è sempre un posticino in Papuasia magari li si sentono meno discorsi a bischero non crede? :-D
Per ciò che riguarda il conoscere mi dispiace io per evitare ciò mi iscrivo con nome e cognome e sono non solo riconoscibile ma rintracciabile basta "gugle" e l'eccentrico, semprepresente Giacomo Saviozzi, fotografo, appare per 10 pagine almeno. Per cui mi dispiace non poter sapere lei chi è per quanto mi riguarda: piacere Giacomo saviozzi, professione fotografo, mia figlia aggiungerebbe povero ( perchè così era geppetto e a lei piace tanto) io invece aggiungo, comunista, obiettore di coscienza, volontario carcere, ex grafico pubblicitario. Patente B, conoscenza inglese media. Basso, brutto, e pure stronzo. Trentatreenne con figlia. :-)

PREGO

ok, allora provo io a commentare tecnicamente la fotografia.
non è una gran foto, poco male, nessuno nasce "imparato" :-)
i bianchi che vuoi spacciare per fluido artistico in realtà sono bruciati a cominciare dalle mani, non c'è incisività nello scatto, manca un minimo di contrasto, i neri sono assenti e i grigi impastati.
se volevi ammorbidire le escrescenze ti conveniva clonarle che senso ha ammorbidire? o ci sono o non ci sono.
deduco tra l'altro che il berretto che usa per chiedere l'elemosina in realtà serve a nascondere quel difetto fisico, che mette in evidenza nell'atto di prostazione....insomma si aggiunge tristezza ad un situazione certamente non facile, è un pover'Uomo costretto ad umiliarsi per far muovere a compassione chi nella fretta e nell'andar oltre gli potrebbe gettare qualche centesimo.....
fine commento fotografico.

a questo punto ti vorrei dire che neanche tu conosci giacomo, quindi non giudicare e non ti attaccare alla stupida battuta sulla macchina fotografica, non regge, la realtà è che ti sei scocciato per le cose che ha detto e te la sei presa sul personale.
all'inizio se pur con linguaggio non certo diplomatico, giacomo non ti ha attaccato personalmente ma non sopporta quel tipo di scatti, ha denigrato una fotografia, non te....

alcuni hanno detto che se lo scatto fa parte di un reportage ha un senso...concordo, uno scatto spot non ha senso a meno che non sia uno particolare, francamente a me sembra che questo non lo sia...
Ho dei reportage su clochard li ho fatti perchè me lo hanno chiesto, sono serviti per chiedere fondi e con essi aiutare i cosidetti invisibili, ma non ne troverai nella mia galleria, troverai altre cose ma non quelli, e se un giorno li posterò sarà per un motivo ben preciso, certamente non spot, certamente non per "sensibilizzare" in questo modo.

Ah! un'altra cosa, io con i "barboni" ci sono amico non per pietas ma perchè ne conosco la storia e la vita, e non di rado sto i strada con loro, a parlare a scherzare a mangiare insieme, sanno che fotografo e alcune volte mi dicono...ahò! e nun me scatti mai na foto!!!!
:-)

Coraggio skeggia, c'è di peggio, ma non hai nemici qui, hai gente schietta che dice quel che pensa e nessuno voleva offenderti :-D ...almeno credo :roll:
:-) :-) :-) :-)

@ saviozzi

te sei matto :-) :-) :-)
:-o :-o :-o :!:

eh si quello mi ero dimenticato di aggiungerlo alla presentazione ti ringrazio Tino :-D

dovere! :-)