Loro, allegri, scherzano col fotografo, ma quale sarà il futuro di questi bambini? Per loro è problematico andare a scuola (costa), ricevere le cure necessarie (costano) quando si ammalano, bere acqua pulita (si paga anche l'acqua non potabile)...d'altra parte il nostro benessere è a prezzo della loro miseria. Il Ghana (dove si trovano come rifugiati) è ricco in miniere d'oro, il loro paese (Liberia) di diamanti, ma i proventi dello sfruttamento minerario non servono certo a finanziare programmi di assistenza sociale e sanitaria...

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Enrico condivido le tue parole ed i sentimenti. Occorre pensarci meno poveri, meno ripiegati su noi stessi, sempre a piangere sui nostri problemi. Provare ad alzare gli occhi su queste immagini e sul mondo per scoprire la ricchezza e la forza che abbiamo per cambiare le cose, anche quelle che crediamo impossibili.
Un caro saluto. ;-)

fa piacere vedere che c e ancora qualcuno,nonostante l'eta,e l'esperienze vissute abbiate ancora della speranza.vi invidio ;-)

..Una travolgente ondata di vita ed allegria....."nonostante tutto"...
Occorrono seri ripensamenti da parte di coloro il cui compito sarebbe quello di gestire le vite ed il futuro dei rifugiati..affinchè non diventino depositi di umanità, una sorta di moderni campi di concentramento...
L'augurio è che questi bambini possano avere aperte tante possibilità oltre la semplice sussistenza a sua volta a rischio..

Enrico il tuo impegno professionale messo a disposizione di persone disagiato non puo' che inorgoglirti...se pensiamo che c'è chi fa cassa e chi invece si arricchisce di salvare ed aiutare vite umane
bello il quadro fotografico e quando si tratta di bambini la scena si esalta sempre un po'
la vogliamo aprire un po' sta foto?
dai io ci provo da qui ,con il mio strumento,vediamo un po

bella la tua versione, più contrastata e granosa

Un'altra foto straordinaria... questo sito raggruppa fotografi di grande spessore, è un vero piacere per me guardare immagini come questa, per riflettere, per imparare... Ciao

belle le due versioni, si parte comunque da un immagine davvero bella