@Sandro: beh... suppongo siano comunque acque dolci... altrimenti sarebbe proprio un autoles... ehm, ehm.... volevo dire .... un bicilesionista :)) Ma l'anatra in fuga sono certo che si sia fatta un'idea più consona e appropriata di questo "tizio" ;-)
Sembra un lago, ma in realtà è uno 'slargo' di fiume, creato da una diga che innalza il livello delle acque per farne cadere una parte nelle 'bocche' di una grossa (e famosa dal punto di vista della storia energetica lombarda) centrale elettrica a turbine, (centrale Treccani) in funzione ancora oggi dal 1906. La zona vicina è attrezzata per passeggiate e sulla via alzaia del fiume corrono veloci i ciclisti, che un poco si infangano dopo i giorni di pioggia. Le anatre sono confidenti, ma se ti avvicini troppo all'acqua non sembrano gradire l'invasione di 'campo'. ... vedi anche lo scatto che segue: Io volo sul mio regno...