Ciao Sandro, nella cultura di ambito classico ellenistico l'edera simboleggia la fedeltà . la devozione e la purezza. Strettamente legata al mito di Dioniso o Bacco, ne rappresenta una dei termini della duialità del dio, cioè l'innocenza. L'altra controparte è raffigurata nei tralci di vite riporta al vino e quindi al peccato ed al proibito. Invece se andiamo nel Nord Europa, tra i Celti, l'edera diventa emblema d'immortalità in virtu della eccezionale resistenza della pianta sempreverde. Tu ti senti più incline ad essere Bacco o un druido celtico? Ahhh!!! Un saluto e perdona la digressione! La foto è come sempre ben studiata e piacevole
Io ci leggo ottimismo, rinascita, il verde dell'edera contrapposto al giallo secco dell'erba. Anche il tuo "stato d'animo" di destra piega la testa guardando fuori con piacere, l'altro è più retto, anzi alza il mento curioso.
Lodovico, ti ringrazio per la visione ,l'apprezzamento e la magnifica lettura, cioe` quesito ...hmm , immortale non penso potrei essere, mentre al pecato, al proibito e all'innocenza ci son passato o ci passero` prima o poi... ;)
Fabiana, grazie mille per la visione ,la lettura e l'apprezzamento. :)
Ottima per me
ottima per me.
un saluto
Fabiana, grazie mille per la visione ,la lettura e l'apprezzamento. :)