Tributo, (modesto), a Joan Fontcuberta. Se volete... anche una piccola, onesta e non nuova provocazione verso la verità fotografica.
Consiglio la lettura di questo articolo http://www.comuniclab.it/node/23777
perdonami ma trovo molto più interessante la banalità di un tramonto rispetto alla forzatura di questo genere di comunicazione.
gli elementi si trovano lì ad imporre una lettura univoca e questo è secondo me l'antitesi della funzione dell'arte e delle sue opere che dovrebbero trovare la loro ultima istanza nell'interpretazione assolutamente variabile di chi tali opere osserva.
Trovo l'articolo che suggerisci inutile come ogni critica fatta da critici professionisti che trovo inutili a loro volta.
Non conoscevo questo signore e dal punto di vista fotografico non mi perdevo nulla.
Scusami per la durezza del mio commento, ma questo è quello che penso; e potrebbero essere tutte sciocchezze.
Felice
Apprezzo moltissimo il messaggio che vuoi veicolare, con intelligenza e oltre le righe. Esempi in tal senso sono rappresentati da Man Ray con i suoi "rayogrammi" (se non sbaglio), Gilbert Garcin (nelle sue fotografie si nota un significativo influsso Magrittiano. E che dire poi di Jean Jacques Andrè, i suoi nudi femminili sono qualcosa di sublime). Ognuno di essi, ma solo per citarne alcuni, ha portato avanti proprie tematiche e sviluppato tecniche (in un rigorosissimo rispetto della camera oscura e della fotografia in generale) per veicolare il proprio messaggio; un messaggio profondo che probabilmente non sarebbe stato tale o non avrebbe avuto la stessa valenza o incisività se eseguito in modo "normale" (il virgolettato è per relativizzare il termine). Tutti e 3 eseguivano fotomontaggi in camera oscura e ciò che hanno realizzato nel tempo, è divenuto Arte e patrimonio dell'umanità con tutto il carico di emozioni e sentimenti (anche contrastanti) di cui sono intrise le loro opere. (..continua..)
...sarebbero da considerare superati anche loro? Credo che l'unico limite sia nel rispetto verso la tecnica attraverso la quale si vuole comunicare. Il livello di manipolazione piu' o meno incisivo, è come una parola sussurrata o urlata e, in fondo, l'Arte è generare una emozione attraverso una illusione. Riuscire a catturare un singolo istante affinchè esso possa vivere di vita propria, astraendolo dalla realtà . Ciò che mi piace nel rifinire una foto, è proprio il processo che porta al risultato...è come un viaggio del quale molte volte si pensa solo alla partenza e all'arrivo..ma dell'itinerario ci si interessa poco.....una emozione profonda o che viene dal profondo ha bisogno di un qualcosa che non sia forse consuetudinariamente sotto i nostri occhi...che non sia abitudinario.In questo tuo tributo, leggo una sorta di invito aprendere le cose con la giusta calma..lentamente,a fermarsi di tanto in tanto ad osservare e riflettere, ad ascoltare le proprie emozioni ed il personale modo di esprimersi.Complimenti
Apprezzo molto questa tua composizione e mi piace anche la concezione della fotografia come costruzione concettuale e non mera rappresentazione della realta'. Ciao, Valeria.
la fotografia secondo è interpretazione,e ogni uno se la interpreta come vuole...Una volta "consumata"la tecnica abinata alla personale interpretazione...contestualizzata,e finalizzata con grande maestria..permette,io faccio i miei complimenti.al autore,per averci proprosto un qualcosa di diverso,....senza abbusare come fanno molti altri. e passare foto che sono del tutto creative......e aggiungo che concordo con Adolfo in tutto x tutto!
io la trovo geniale... simpatica... ben realizzata... l'immagine non deve necessariamente riportare la realta', puo' farlo senz'altro ma puo' anche riportare immaginazioni, sentimenti, sogni... e quando tutto questo e' fatto cosi bene che ben venga... complimentissimi vania:)))
Felice mi stavo chiedendo se per caso trovassi inutile anche la Fotografia stessa oltre all'articolo, ai critici fotografici e al signor Fontcuberta, che peraltro non ha bisogno del nostro apprezzamento, ha già avuto i suoi riconoscimenti. Non ti trovo affatto duro nel commento, (senz'altro non verso di me, anzi, per un certo verso m'hai fatto sorridere) , poco costruttivo, quello forse si, anche perchè non ho capito i motivi per i quali parli di "forzatura comunicativa" e di "imporre l'interpretazione".
Adolfo ti ringrazio perchè oltre ad aver arricchito l'argomento con il tuo commento, m'hai fatto scoprire anche un autore che non conoscevo, Jean Jacques Andrè...bellissimi davvero i suoi nudi.
Annamaria e Angelo... non avevo dubbio sul fatto che voi due avreste concordato con il messaggio=)
Johm, valeria, caterina, miriam e lucia ...grazie !
io ringrazio vania per il semplice fatto che ho potuto conoscere Joan Fontcuberta di cui non sapevo l'esistenza (perdonate l'ignoranza...). per quanto riguarda la foto per me è strepitosa. complimenti :-)
Ottimamente realizzata, questa immagine veicola un messaggio in modo intelligente e ironico anche. Sei bravissima,io non la saprei realizzare ! Apprezzo anche la dedica poichè vari lavori di Fontcuberta mi affascinano molto. Con calma leggero' l'articolo che riporti, ora non ce la faccio:) ciao!
Perfetto ... hai battezzato anche la fotografia di Araki come ciarpame. Da questo confermo che i tuoi sono giudizi perentori senza se e senza ma, senza motivare la propria presa di posizione e chissà , magari senza basi per poterla sostenere? (solo un dubbio...).
Capisco solo adesso che tu hai preso avanti l'interpretazione della lumaca=mezzo lento e da lì non ti sei mosso, quando se avessi guardato le foto del signor Fontcuberta, avresti visto che la lumaca l'ho ripresa proprio come citazione nella citazione e che quell'interpretazione ci stava come ce ne potevano stare altre , ma c'era alla base, attraverso questa fotografia, una riflessione sulla manipolazione della realtà che non so se t'è sfuggita.
Detto questo, mi dispiace, ma tutto il discorso che allude al non avere mezzi molto articolati, (immagino tu intendessi fotograficamente parlando), come i bambini e una comunicazione non tanto evoluta, non mi offende affatto se viene da chi di comunicazione se ne intende e reputa ciarpame Araki, Fontcuberta e chissà quanti altri....
ma, concludendo, se cito, (e io sono ignorante per cui le cartucce finiscono presto), non glorifico nè celebro, semmai apprezzo, per cui ,per me, il contrasto che poni con "l'uomo di strada" non esiste.
Senza rancore Felice e non interverrò ulteriormente... tu sei schietto, io altrettanto fastidiosamente se mi ci impegno!
Giuly grazie !! Si, leggilo con calma, è lungo ma interessante =)
...non l'avevo vista e son contento di vederla in home! Prescindendo da citazioni, tecniche di comunicazione o altro, che comunque resta il sale del confronto, ritengo che la foto sia di sicuro forte impatto. Pone dei dubbi ed offre la possibilità di far porre delle domande all'osservatore (il che oggi giorno è già una rarità )! Ritengo poi che la foto potrebbe anche essere scomposta nelle almeno due (forse tre) foto che la compongono, tutte parimenti interessanti e ben eseguite, fino alla apparente "naturale" sintesi in un lavoro che di per se non mi sconvolge (in riferimento al montaggio) anzi mi incuriosisce e mi spinge ad informarmi un pò di più!! Brava Vania!
Un saluto Alberto
Grazie a tutti, mi fa piacere soprattutto che sia stata spunto di qualche riflessione...
Gianni, il fatto che tu l'abbia apprezzata, visto che è stata anche un pò la risposta in immagine agli scambi che abbiamo avuto sul forum, è proprio bello...
Alberto, confermo sono 3: cielo, lumaca sul piano e uomo in bici.
direi che mi è piaciuat molto la discussione sotto questa fotografia. Foto che apprezzo proprio perchè frutto di un0ideaprecisa e non composta per chissà quali fantasie artistiche o "colpi di teatro"
dal basso della mia ignoranza fotografica, e della nota (a Vania per passati trascorsi in materia, sicuramente meno eruditi) scarsità di passione e di approfondire l'argomento, devo dire che lo scatto mi piace sia per composizione e messaggio.... ma ancor più contento di ritrovarti sempre grintosa e pronta a sostenere le tue argomeentazioni....... io per le scarne motivazioni di cui sopra non seguo la prodizione di Fontcuberta (aimè) ma per simpatia, ammirazione e stima seguo (anche distrattamente) Vania paganelli, per me sempre Alice. (Buon Natale!)
Quanto mi piace questa donna ( VANIA ). Compliementi per tutto: foto, argomentazioni, grinta, audacia,avatar,fantasia,ausilio didattico...chapeau! Alessio.
ciao John
gli elementi si trovano lì ad imporre una lettura univoca e questo è secondo me l'antitesi della funzione dell'arte e delle sue opere che dovrebbero trovare la loro ultima istanza nell'interpretazione assolutamente variabile di chi tali opere osserva.
Trovo l'articolo che suggerisci inutile come ogni critica fatta da critici professionisti che trovo inutili a loro volta.
Non conoscevo questo signore e dal punto di vista fotografico non mi perdevo nulla.
Scusami per la durezza del mio commento, ma questo è quello che penso; e potrebbero essere tutte sciocchezze.
Felice
ciao
Angelo
brava,
ciao miriam
Adolfo ti ringrazio perchè oltre ad aver arricchito l'argomento con il tuo commento, m'hai fatto scoprire anche un autore che non conoscevo, Jean Jacques Andrè...bellissimi davvero i suoi nudi.
Annamaria e Angelo... non avevo dubbio sul fatto che voi due avreste concordato con il messaggio=)
Johm, valeria, caterina, miriam e lucia ...grazie !
che trovo fantasticamente incantevole,
che della genialità che la sorregge.
Ti faccio i miei sinceri complimenti.
un caro saluto,
saro
Che questo signore non abbia bisogno del nostro apprezzamento lo credo; del resto ho anche visto persone pagare 500000 lire- è passato qualche anno- per una 10\15 di Araki, ciarpame che neppure a pagamento avrei appeso alle mura di casa mia.
La tua foto è infantile, perché riprende gli stilemi della comunicazione dei bambini nei loro disegni. Non disponendo- essi bambini- di mezzi...come dire? più articolati... usano il simbolismo di cui sono capaci disponendo sul foglio figure atte ad evocare cose, persone o situazioni.
Sono bellissimi i disegni dei bambini; sono efficaci i disegni dei bambini. Pochi elementi di lettura immediata ed inequivocabile, con una evoluzione molto lenta.
All'inizio sembrano inestricabili intrecci di forme e linee e colori, poi dopo il terzo hai capito come funzionano e ti rendi conto che in fondo sono sempre uguali o, appunto, progrediscono con lentezza estrema. Come è naturale che sia!
Quando si cresce è bene mantenere alcuni tratti infantili, ma per varie altre cose si dovrebbero trovare modi diversi.
Magari per comunicare si potrebbe non limitarsi più ad appiccicare elementi su un foglio ma trovare modi più sottili o usare quanto natura ci ha disposto innanzi, sempre con acuta ricerca.
Finisco dicendo che se volete impressionarmi non citate nomi celebri ed acclamati, mi lasciano assolutamente indifferente. Mi impressionano di più, infinitamente di più, i pensieri dell'uomo di strada.
Felice
Capisco solo adesso che tu hai preso avanti l'interpretazione della lumaca=mezzo lento e da lì non ti sei mosso, quando se avessi guardato le foto del signor Fontcuberta, avresti visto che la lumaca l'ho ripresa proprio come citazione nella citazione e che quell'interpretazione ci stava come ce ne potevano stare altre , ma c'era alla base, attraverso questa fotografia, una riflessione sulla manipolazione della realtà che non so se t'è sfuggita.
....continua
Buona notte
ma, concludendo, se cito, (e io sono ignorante per cui le cartucce finiscono presto), non glorifico nè celebro, semmai apprezzo, per cui ,per me, il contrasto che poni con "l'uomo di strada" non esiste.
Senza rancore Felice e non interverrò ulteriormente... tu sei schietto, io altrettanto fastidiosamente se mi ci impegno!
Giuly grazie !! Si, leggilo con calma, è lungo ma interessante =)
A mio avviso, per concettualità e forse per qualità andava messa in precedenza come scelta del giorno, perchè dobbiamo avere il coraggio di fare scelte che a volte vanno oltre l'estetica in sé, anche a costo di scontentare certi utenti che sentenziano e di certo non approfondiscono la fotografia, come quest'ultima meriterebbe.
Ciao Vania!
Un saluto Alberto
Gianni, il fatto che tu l'abbia apprezzata, visto che è stata anche un pò la risposta in immagine agli scambi che abbiamo avuto sul forum, è proprio bello...
Alberto, confermo sono 3: cielo, lumaca sul piano e uomo in bici.
prometto di informarmi per comprendere meglio il concetto