File information |
Filename: | sugg__bn.jpg |
Album name: | Libero Musetti / Urban street |
File Size: | 454 KB |
Date added: | Sep 22, 2012 |
Dimensions: | 800 x 652 pixels |
Displayed: | 114 times |
Exposure Time: | 1/160 sec |
FNumber: | f 6.3 |
Focal length: | 44 mm |
ISO: | 400 |
Max Aperture: | f 4.4 |
Model: | NIKON D80 |
URL: | http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-102238 |
Favorites: | Add to Favorites |
A me piace molto.
non so perchè ho pensato subito alla Chicago degli anni '30 e poi dopo ad Alfred Hitchcock.
La centralità del protagonista dal lungo cappotto non mi dispiace proprio
...è più vicino al marciapiedi e quindi al salvataggio.
Adorabile composizione e B&N.
Tutto da ammirare.
Vai Liberino che sei forte.
ciao, saro
Guardo con un certo impegno la tua immagine (senza sudare, sia chiaro) e cerco di capirne il senso e il messaggio che si propone di trasmettere. Mi sembra così lontana dal tuo modo di fotografare che mi viene da pensare che non esca dalla tua penna, e perdona il calembour. Originalità poca, anche perché chiunque abbia messo piede, letteralmente, su una strada di Londra non ha perso l' occasione di fotografare lo strano, per noi, avvertimento scritto a chiare lettere sull' asfalto. Oltre a un signore col cappotto che attraversa la strada, nella ricerca del senso, non riesco ad andare... A meno che il vero soggetto dell' immagine non sia Il palo piegato dalle testate dei passanti distratti a leggere la scritta per terra. E, in questo tentativo di lettura, non aiuta il fantasy frame semi-quadro: meglio sarebbe stato un formato rettangolare, tagliando la parte bassa e riducendo, così, anche l' impatto visivo non propriamente gratificante di quelle strisciate non meglio identificate. Oppure tagliando la parte alta, con tutto il palo e il gentleman compresi: non credo che il significato dell' immagine sarebbe cambiato di molto. Oppure, con un po' più di prontezza, avresti potuto scattare un attimo prima, cogliendo il passante un po' più lontano dal fatidico palo: avresti, magari, attenuato la sensazione di testata incombente...
Dov' è finito il Liberino cazzutissimo dei ritratti ruvidi e partecipati, delle marine abbrutite dai neri profondi, dei muri graffiati e graffianti? Non dovrò mica pensare che hai ceduto alla moda inflazionata, e da te tanto aborrita, di fotografare la gente al volo?
Dai, Liberino, quando stasera sarai da solo con te stesso, spenti i riflettori della ribalta sulla tua gigioneria, nella tua cameretta a riflettere sulla fotografia, prima di dire la preghierina della notte, pensa onestamente quali e quanti sproloqui del tuo abituale repertorio sarebbero usciti dalla tua bocchina di rosa se questa fotografia l' avesse fatta qualcun' altro...
E’ nata come foto “emotiveâ€, per continuare ad assimilare la profondità di pensiero fotografico di una persona a te molto nota…TE STESSO !
Ultimamente apprezzato da molti, Giannetto compreso, proprio grazie al tuo modo nuovo di intendere la fotografia…
Ti verrò incontro, affinchè tu riesca a leggerla meglio, postandola a mezzanotte ed un minuto, come avevo intenzione di fare oggi, e che una voce dall’ “Alto dei cieli†mi ha impedito di farlo…
Un bacino
Liberino
P.S. Attento a non perdere la scarpetta a mezzanotte, perché io non la raccoglierò...
Libero
Non avrei mai tagliato la parte bassa del fotogramma sia per relegare ad una parte "minima" la figura del pedone, sia, per l'appunto, per lasciare ampio spazio e far sì di dare importanza (solo per puro gusto compositivo e "geometrico") alle doppie strisce trasversali sulla sx dell'inquadratura.
Il tutto ben si presta ad essere interpretato con un BW che già da solo fa la foto...a" pelle". Però, qui, mi piace, come ho appena accennato, anche tutta la composizione...
Susanna
Ode al suo u......o,
Ode all'emotivo spinto,
Ode al look bello e al suo ombrello,
Ode al red style but not british right,
Ode all'estremo ma non all'estremità ,
Ode al cazzutissimo scatto,
Ode alla scheggia errante,
Ode alla pensiero perduto ma poi ritrovato
Ode ad un Libero,
travolto così,
talvolta così.
Ciao,
Gia
Un saluto
Libero