Monoliti compatti valorizzati da questo "efficace" cielo livido, plumbeo, che dona all'immagine un'atmosfera particolarmente surreale, tanto da turbare, seppur in maniera lieve l'inconscio e stuzzicare la fantasia. Mi piace.
Bravo Ubby.
Libero

Quante ispirazione questa fontana....complimenti bellissima idea e composizione!

un inizio, un'origine, un'alba ..,. il sapore di una primitività essenziale e pulita ... equilibrio di forme, madri di tutte le forme ... una stasi che sa di attesa contro una luce talmente vitale che allude e invita a germogliare ... fertilità granitica ...
splendidi i colori ...
bravissimo Ubaldo

un caro saluto
Paola

interpretazione originale della inflazionata scultura-monumento di marina di massa a ottenere una rappresentazione simbolica di cui ha parlato , con proprietà di linguaggio e correttezza concettuale , paola camiciottoli nel precedente commento;
non resta che sottolineare il rigore compositivo e i cromatismi adeguati all'idea che , con algebrica precisione , ci hai trasmesso;
complimenti
ciao , archishop

...Ubà, la foto anzi , meglio, l'interpretazione fotografica è bella e degna d'altronde (a me mi viene di scriverlo tutto d'un botto, non so a te?!) non avevo alcun dubbio in merito mentre, ed in effetti, ciò che mi ha colpito di più lasciandomi basito è il forbito e puntuale commento di Liberino!!!!...che i corsi serali comincino a dare i primi effetti???...mah!?!?

i monoliti, molteplici e fortemente ma adeguatamente illuminati (tecnica e post eccellenti), consentono una precisa lettura della materia prima da un punto di ripresa che li valorizza, stagliati contro quel cielo quasi spaziale. infatti mi evocano il film di Kubrik dove gli ominidi, venendo a contatto col monolito imparano a usare strumenti, a uccidere animali per cibarsene e a uccidere altri ominidi per conquistarne il territorio. ancora un'occasione per riflettere sulla nostra esistenza.

Ogni riferimento a Sir Arthur Clarke non è puramente casuale, vero?
Una interpretazione del famoso monumento in chiave fantascientifica, ben realizzata.
Filtro cross screen?

Nessun cross screen, Fausto. Saranno stati almeno trent' anni che non ne sentivo parlare! Non l' ho mai avuto né usato. L'effetto sul sole è dovuto soltanto alla chiusura massima del diaframma. Se ti ricordi, si diceva, un tempo, che la qualità di un ottica si valutava anche dall' effetto sulle luci puntiformi: formidabili in questo senso i Leica M per il numero superiore di lamelle. Questo mio, nella fattispecie, è uno Zeiss e mi sembra che si comporti niente male. Il monumento è abbastanza inflazionato, fotograficamente, ma mi ha dato fin dall' inizio la sensazione di qualcosa di primigenio e la combinazione col sole ha fatto il gioco (non nego che il mio primo pensiero è andato al monolite di Clarke). Grazie a tutti per aver voluto vedere la mia immagine in maniera non banale e frettolosa.

Evoca anche a me le immagini di Odissea 2001 nello spazio , e ne ricirdo la colonna sonora delle prime sequenze , che ben si adatterebbero a questa immagine.
Da attento osservatore sei riuscito a reinterpretare questi "monoliti" dando loro un significato ancestrale , ed alla nostra fantasia uno spunto di riflessione.

Mimmo

Bella interpretazione, Ubaldo.
Complimenti.