letto ma non mi e` chiaro il titolo
la foto presenta una realta` desolante, brutta bestia sta Xylella fastidiosa

La realtà è desolante!

eh si , ho visto contadini piangere ,come se gli fosse morto un figlio , erano anni e anni di lavoro duro...

NO, non è una strage di stato, ma una strage creata dall'ignoranza e dalla scarsa competenza di coloro (politici ed amministratori - e pure -purtroppo anche coltivatori) che a fronte della necessità di estirpare i primi alberi ammalati per evitare il contagio di quelli vicini hanno paralizzato tutto in una confusione atroce di teorie e contro teorie... sulle cause e sui rimedi... consentendo alla fine una diffusione enorme dell'epidemia...

Sembra il resto di un mondo post-atomico ... :-(

caro Angelo concordo con te ma il piano Silletti era infernale, per ogni albero infetto si doveva radere al suolo un raggio di 100 metri tutto, non solo l'albero infetto

Non so, ho letto qualcosa prima di commentare e mi pare che la situazione sia tanto complessa, quanto confusa. Certamente la mancata eradicazione degli alberi infetti non ha aiutato ed il contagio si è enormemente allargato. Le discussioni in merito mi sono sembrate più politico-ideologiche che tecniche; però non avendo competenze in merito non mi metto a dar lezioni, osservo purtroppo che la situazione è di danno per tutti, contadini produttori in primo luogo. Il fatto è che gli ulivi sono alberi secolari, rimpiazzarli non sarà facile.
P.S. Comunque le foto sono ben espressive del disastro.

In realtà la situazione è difficile da gestire. I focolai non sono solo in Italia ma anche in Francia e in Spagna. Il meccanismo di azione è talmente semplice che è difficile da combattere. Sembra che un rimedio possa essere l'innesto su piante di ulivi resistenti come è avvenuto per i vitigni nel dopoguerra, altro l'uso composti di rame ma lo troveremmo poi nell'olio.

disastro...gli ulivi sono opere d'arte...