hai beccato un ufo a mezz'aria :-)

Non sai Antonio quanto patisca il fatto di non poter uscire e documentare fotograficamente la città in questi giorni surreali... mi immagino il centro, pressochè deserto di anime e disseminato di bike-sharing e monopattini abbandonati ovunque...

beh ci consola il fatto che il male è comune Marco... anche io sto fervendo dentro casa

Allora per resistere pensate a quanto sia 'appagante' passare le giornate in isolamento guardando un muro bianco davanti al letto, osservando gli occhi dei medici seminascosti dalle mascherine e contando (se ti puoi alzare) le auto che passano nel parcheggio davanti all'ospedale (ovviamente se hai avuto la "fortuna" dì avere una stanza che dà all'esterno dell'edificio").
Nondimeno è dura, ho appena sentito passare l'auto dei vigili con le raccomandazioni di restare in casa ...

Ne usciremo anche da questa brutta storia