Mah, difficile valutare... la reale efficacia della scelta politica annunciata nell'attuale situazione politica italiana. La potenza cinese resta comunque vicina...
Certo che questo cinesino, (politicizzando quest'immagine dal forte impatto), resta comunque con bandiere al vento e palazzi in marcia con fare imperiale, ancora diretto verso di noi...
Quasi una allegoria intrecciata fra la visione dell'esercito di terracotta, di lontana origine e l'esercito degli Yuan odierni...
Forse Frank voleva solo mostrare una foto assai ben costruita, che però fa correre il pensiero ...
Ho letto anch'io ieri la notizia delle relative dichiarazioni del ministro Tajani... a quanto pare in ritardo di circa 3 giorni rispetto alla data di effettiva uscita da parte del nostro Paese... Difficile poter esprimere una valutazione fondata in quanto non ne conoscevo le reali implicazioni, soprattutto in termini finanziari... Certo è che oggi, più che in passato, la sensazione è che su tale decisione abbiano "pesato" forse più criteri di tipo ideologico (per non dire "scelte politiche") che fattori economici... di sicuro non quelli storico-culturali-sociali.... A pelle mi vien da pensare che non sia stata una buona cosa... Gran bella foto, Franchetti ;-)
Bellissimo punto di osservazione, che accentua un senso di ordine e rigore già suggerito dalle architetture e dalla disposizione ordinata e ripetitiva delle bandiere 😊
Tra l'latro, in questa nota, si evidenziava come il peso della bilancia commerciale dell'operazione, pendesse straordinariamente dalla parte della Cina. Al di là degli aspetti politici della vicenda, mi sembra che non ci siamo persi molto e che comunque, gli accordi commerciali si strappano e si rifanno. E' inevitabile in un mondo globalizzato come il nostro. Mi piace molto la tua foto, parecchio significativa e, in questo senso, ben centrata sull'argomento. Ottimo lavoro caro David
Mi piace assai questa foto, a prescindere dal collegamento agli accordi commerciali citati, il bambino sembra del tutto distaccato sia dai grattacieli che testimoniano lo sviluppo anche edilizio della Cina odierna, sia dalle immancabili bandiere di regime ostentate su quella lunga passeggiata.
Preferisco godermi lo scatto che pensare alle scelte politiche che, come dice Sergio, tendono a scostarsi dalle decisioni prese dagli antagonisti per la perenne ricerca di consenso. Stupenda composizione David.
Certo che questo cinesino, (politicizzando quest'immagine dal forte impatto), resta comunque con bandiere al vento e palazzi in marcia con fare imperiale, ancora diretto verso di noi...
Quasi una allegoria intrecciata fra la visione dell'esercito di terracotta, di lontana origine e l'esercito degli Yuan odierni...
Forse Frank voleva solo mostrare una foto assai ben costruita, che però fa correre il pensiero ...