Informazioni File |
Nome file: | lab-c.jpg |
Nome Album: | Ubaldo Lorenzo Dati / Bianco e Nero |
Dimensione file: | 278 KB |
Aggiunto il: | Nov 12, 2009 |
Dimensioni: | 800 x 528 pixels |
Visto: | 142 volte |
URL: | http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-46727 |
Preferiti: | Aggiungi ai preferiti |
in effetti hai dato un senso a questi scatoloni
Osservando la fotografia mi domando all'istante come mai siano state volutamente tagliate tanto la statua quanto le finestre, direi quasi "smozzicate"?!
Come mai quei neri decisi e perentori delle finestre in basso la fanno così da protagonisti tanto che la via di lettura potrebbe proprio partire da lì?!
E, osservando ancora con cura, come mai anche le statue all'interno delle finestre mostrano soltanto parti di loro stesse e non la loro interezza , perchè?!...potrei continuare a fare ed a farmi tante altre domande su questa fotografia ma non voglio abusare troppo della pazienza dei pochi e molto eventuali lettori che avranno avuto la pazienza di seguirmi fin quì percio cercherò di andare alla risposta finale che son riuscito a darmi.
Mi viene, così ,in aiuto quella corrente pittorica ma non solo nota come "cubismo" ove il soggetto non viene mai rappresentato nella sua interezza ma, invece, viene scomposto e riassemblato in forme astratte.
Ora, sempre nel caso dell'immagine, se è vero come è vero che l'astrattismo formale non v'è presente è pur vero, sempre dal mio modesto angolo di lettore, che l'autore mi trasmette un tipo di conoscenza che trae dall'oggetto piuttosto che quella che gli giunge attraverso l'obbiettivo ed infine dal suo organo visivo pertanto, un tal e punto di vista, mi comunica ancora una sensazione nota osservando un'opera magari di Braque piuttosto che di Picasso.
Infine, leggendo il tutto nella sua interezza, osservo una compenetrazione di piani prospettici che favoriscono moltissimo l'ambiguità degli spazi vuoti e , questo ancora, è un tipico risultato quando si legge un'opera cubista.
Ciò detto e per riassumere, osservo con piacere e piena ammirazione come l'immagine riesca ad esprimersi con frasi semplici rappresentando al contempo concetti complessi.
L'autore , grazie a Dio essendo contemporaneo ,potrà , sempre che ne abbia la voglia, rispondere con assenso o diniego alla mia visione critica.
Mimmo