Home > Emotive

Non rimanere in silenzio
Foto scattata per il Concorso Fotografico
Cerchi Cerca Scatti - 3
“C’è sempre stata. Ora se ne parla. Tu cosa dici?â€

sav-12.jpg P1080281.jpg Non-Rimanere-In-Silenzio.jpg Copia_di_Marchette.jpg baby_girl[1].jpg
Informazioni File
Nome file:Non-Rimanere-In-Silenzio.jpg
Nome Album:orma / Emotive
Dimensione file:105 KB
Aggiunto il:Mar 19, 2008
Dimensioni:750 x 499 pixels
Visto:53 volte
URL:http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-11430
Preferiti:Aggiungi ai preferiti
barbelfo  Send PM [Mar 19, 2008 at 06:42 PM]

di primo acchito mi è venuto in mente "ultimo tango a Parigi" :-D

Riccardo  Send PM [Mar 19, 2008 at 10:41 PM]

Mi piace questa foto, c'è tanto contenuto, è strana, ma intensa, si potrebbe avere molte interpetrazioni, ottima! :-o

giacomo saviozzi  Send PM [Mar 20, 2008 at 12:34 AM]

ohhh è un piacere ritrovare un buon "interprete" come Orma. Scatto che ricordo e ricordo di averlo commentato su altri forums. Lo trovo interessante. Riguardandola mi ricordo anche qualche commento. Uno mi pare, dicesse o si chiedesse del perché in una scena di "violenza" familiare lei ha il cellulare?
Io mi rifaccio a questo appunto di cui non ricordo la risposta. L'altra cosa è sul titolo. Il titolo è: "rimanere in silenzio"? Se è si, non capisco alcune cose. In tanto il soggetto del titolo, chi è che non deve rimanere in silenzio? Noi di fronte alla violenza sulle donne? O è una frase a doppio senso? Considerata l'espressione, pare, di stupore della ragazza con il telefono (simbolo appunto dell'uso della parola)?
tecnicamente la trovo fatta bene, per certi aspetti anche troppo. Un muro bianco, pulito, quasi troppo nuovo. Sembra uno scorcio di un appartamento "metropolitano" appena comprato da una giovane coppia. Lei curata, con un paio di stivali piuttosto alla moda, un cellulare modello medio/alto, lei tutto sommato una ragazza carina anche se colta in un espressione strana, tra il dubbio e lo stupore. Lui è curato, piuttosto alto e atletico, una maglietta a collo alto. Più che "brandire" una cintola, o cmq un oggetto atto ad offendere sembra tenere in mano una cravatta da mostrare. M'immagino una violenza familiare su una donna in un contesto più "sottoproletario" che piccolo-borghese come una giovane coppia che acquista casa. Ma anche in questo caso come in un altro scatto che ho commentato stasera quello che m'immagino io è l'immagine stereotipata di ciò che nella realtà può accadere in forme diverse. Ma se devo inviare un messaggio forte e chiaro devo saper immaginare chi e come guarderà l'immagine che gli propongo. Ad esempio se fotografo una tipica processione del Cilento e la faccio vedere ad uno di Campobasso probabilmente nella mia immagine guarda la cura con cui è addobbata la Madonna, oppure se riconosce qualcuno. Ma se la stessa foto la faccio vedere a uno di Bergamo non guarderà più l'addobbo piuttosto che qualche conoscenza.
Vedrà altri particolari, coglierà il lato folcloristico, la tradizione, l'abbigliamento. L'altra cosa che non capisco è se "C'è sempre stato. Ora se ne parla. Tu cosa dici?" è il titolo del concorso o no. Perché se lo è non capisco a cosa si riferisce. Chi è o che cosa è quello che c'è sempre stato?

Immagine che si presta a molte osservazioni, non solo perché è fatta tecnicamente bene ma anche perché nonostante la "forzatura" del titolo si presta a più letture.

orma  Send PM [Mar 20, 2008 at 08:41 AM]

Grazie degli interventi.
Ciao Giacomo e ben ritrovato, inizio a rispondere all'ultima tua domanda. “C’è sempre stata. Ora se ne parla. Tu cosa dici?†è il titolo del concorso. Dale titolo è riferito alla violenza che subiscono le donne. C'è sempre stata anche negli anni passati, anni in cui le donne non parlavano... non denunciavano ciò che accadeva tra le mura domestiche. Ai giorni nostri le cose sono ben cambiate, anche se c'è ancora qualcuno che rimane in silenzio. Ecco perchè la ragazza nello scatto ha il telefonino in mano, è una esortazione a non rimanere in silenzio a chiedere aiuto anche quando si è costretti in un angolo e ci si sente perduti. Da qui il titolo "Non rimanere in silenzio". Per quanto rigurada la cinta in mano all'uomo sarebbe sicuramente stato più significativo se l'avessi ripresa per intero.




 

   
© 2006-2022 MICROMOSSO.COM
Tutte le immagini e i testi pubblicati su questo sito appartengono ai rispettivi autori, che si assumono la responsabilità dei contenuti.
E' vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti di questo spazio, senza autorizzazione diretta degli autori.