Ciao Michele,
questa immagine esce un po' dal tuo abitudinario in cui ci proponi "paesaggi urbani" con situazioni di immediata comprensione e quindi fruibile a molti. Qui ti sei spinto ancora piu' in la' mantenendo la tua caratteristica quindi vuol dire che nell'insistere sei riuscito nel tuo intento di fare qualcosa di diverso ,con un'idea fantastica attraverso il tuo saper vedere intorno e il tuo pensiero. Qui grazie al tuo saper gestire "ps" hai dato quella visione che potesse permettere, attraverso l'architettura di questo luogo, di esprimere una tua visione di quelle forme geometriche mantenendo cio' che volevi ,l'arrivare a farsi comprendere come nel "paesaggio urbano".E' evidente il forte richiamo all'organo femminile, alla sua funzione di procreazione grazie anche a quell'orologio che raffigura il tempo in cui,ad esempio, si sviluppa la maternita', e bellissimo l'idea della "dilatazione ",appunto, delle pareti dell'edificio e quelle scale mobili che danno l'idea del seme maschile che ,feconda la donna (la chicca sarebbe stato riprende persone che andavano all'interno piuttosto che all'esterno.....mi ricorda un'episodio di un vecchio film di Woddy Allen sul sesso,esilarante allora).Complimentissimi
nb. io l'ho fatta dal sotto verso l'esterno, messa insieme potrebbe risultare la visione della madre, con la mia la visione del bambino ha!ha!.
Ad ogni modo questo e' quello che ti dicevo su come sia interessante dialogare con l'immagine attraverso elementi intorno a noi per parlare di cose molto piu' interiori.
Fabrizio P.
sono giorni che la osservo e leggo i commenti che ti hanno lasciato gli amici qui sopra. quello che condivido al 1000 per mille è quello di Fabrizio. Da donna, da madre mi è subito venuto in mente ciò che hai voluto realizzare, quindi che volere meglio di questo? Ottima l'idea della visuale dall'utero verso il mondo esterno ancora sconosciuto da parte del feto che ha menzionato sempre Fabrizio. Confermo che questa tua nuova veste mi appassiona in modo particolare e ti faccio i miei più sentiti complimenti. ciaooo
complimenti
ciao
concordo con quello che ha scritto marco
bravo e meritata hp
ciao giuly
Bella.
Ciao Michele
Complimenti a te e allo staff
Complimenti davvero!
Ciao, Saro
Ottimo intuito a ... " concepire " lo scatto ! Oltretutto molto ben realizzato.
Mimmo
questa immagine esce un po' dal tuo abitudinario in cui ci proponi "paesaggi urbani" con situazioni di immediata comprensione e quindi fruibile a molti. Qui ti sei spinto ancora piu' in la' mantenendo la tua caratteristica quindi vuol dire che nell'insistere sei riuscito nel tuo intento di fare qualcosa di diverso ,con un'idea fantastica attraverso il tuo saper vedere intorno e il tuo pensiero. Qui grazie al tuo saper gestire "ps" hai dato quella visione che potesse permettere, attraverso l'architettura di questo luogo, di esprimere una tua visione di quelle forme geometriche mantenendo cio' che volevi ,l'arrivare a farsi comprendere come nel "paesaggio urbano".E' evidente il forte richiamo all'organo femminile, alla sua funzione di procreazione grazie anche a quell'orologio che raffigura il tempo in cui,ad esempio, si sviluppa la maternita', e bellissimo l'idea della "dilatazione ",appunto, delle pareti dell'edificio e quelle scale mobili che danno l'idea del seme maschile che ,feconda la donna (la chicca sarebbe stato riprende persone che andavano all'interno piuttosto che all'esterno.....mi ricorda un'episodio di un vecchio film di Woddy Allen sul sesso,esilarante allora).Complimentissimi
nb. io l'ho fatta dal sotto verso l'esterno, messa insieme potrebbe risultare la visione della madre, con la mia la visione del bambino ha!ha!.
Ad ogni modo questo e' quello che ti dicevo su come sia interessante dialogare con l'immagine attraverso elementi intorno a noi per parlare di cose molto piu' interiori.
Fabrizio P.