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Time Horizon
_Artista_web.jpg Time_Horizon_DSC07245.jpg Time_Horizon_Antony_Gormley_900DSC07277.jpg DSC_1555~0.jpg DSC_0324.jpg
Informazioni File
Nome file:Time_Horizon_Antony_Gormley_900DSC07277.jpg
Nome Album:Mimmo Greco / Pittura, Scultura, Illustrazioni
Dimensione file:464 KB
Aggiunto il:Apr 12, 2012
Dimensioni:900 x 600 pixels
Visto:54 volte
Apertura Diaframma:f 2.8
FNumber:f 20
ISO:200
Lunghezza Focale:17 mm
Modello:DSLR-A700
Tempo d'esposizione:1/250 sec
URL:http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-95682
Preferiti:Aggiungi ai preferiti
Giovanni Pandolfi  Send PM [Apr 12, 2012 at 11:34 AM]

Immagine certo intrigante, che ci fa una statua semi sommersa in quel luogo? La foto è ben composta, forse un pdc eccessiva un'apertura di diaframma minore avrebbe giovato. A parte queste considerazioni tecniche, certamente nel titolo qualche elemento per decifrare il messaggio, ma la rete ha restituito troppi legami ad Horizon, e non mi ha aiutato. Forse l'autore potrà farlo.
Giovanni.

ventrix  Send PM [Apr 12, 2012 at 05:02 PM]

Curiosa questa statua o scultura che emerge dal manto erboso.

Ciao.

enrico (ventrix)

Mimmo Greco  Send PM [Apr 12, 2012 at 07:59 PM]

Grazie Giovanni ed Enrico del vostro interesse :)


Si tratta di una statua ( in ferro ) che fa parte di altre con lo stesso soggetto disposte in ordine crescente da terra opere dello scultore Inglese Antony Gormley che fanno parte di un progetto chiamato Time Horizon , attualmente esposte al parco delle biodiversitĂ  di Catanzaro.

di seguito uno stralcio di un articolo in cui viene raccontato il pensiero dell'artista quando le statue erano collocate nell'area archeologica del parco Scolacium .

Per quanto riguarda il progetto espositivo è Alberto Fiz a spiegare come “in questo caso Gormley abbia messo a disposizione il proprio corpo per compiere un’indagine sull’universo fisico e sensoriale che interagisce con il territorio e con l’architettura del luogo”. Tutto ciò, ribadisce il critico, “consente di ampliare la nostra percezione e di sviluppare un percorso visivo completamente nuovo ponendoci in continua relazione con la moltitudine del nostro essere e del nostro agire. L’uomo diventa, allo stesso tempo, contenitore e contenuto dello spazio infinito”.
Le sculture occupano il Parco di Scolacium disponendosi sull’intera area sia nella zona archeologica del Foro, ovvero la piazza principale della colonia Minervia Scolacium dove un tempo erano situati i monumenti più importanti, sia nell’immenso uliveto circostante. Sono state collocate ciascuna su una base differente alla stessa altezza creando un’unica linea dell’orizzonte. “E’ la prima volta che posso utilizzare un luogo così affascinante e così ricco di riferimenti alla memoria storica e alla realtà del presente”, afferma Gormley. “Il mio progetto si sviluppa su due assi, quello orizzontale della storia e quello verticale della natura e della terra. Le mie sculture, che richiedono la presenza diretta dello spettatore, si possono considerare come una sorta di agopuntura in grado di ridare energia allo spazio evidenziando aspetti che prima sembravano nascosti”.

un caro saluto

Mimmo

ventrix  Send PM [Apr 12, 2012 at 11:34 PM]

Grazie Mimmo della spiegazione, molto interessante.

Ciao.

enrico (ventrix)

Giovanni Pandolfi  Send PM [Apr 13, 2012 at 11:32 AM]

Grazie anche da parte mia per la spiegazione.
Giovanni.

Mimmo Greco  Send PM [Apr 13, 2012 at 12:33 PM]

Grazie a voi per l'interesse .

Un abbraccio

Mimmo

Saro Di Bartolo  Send PM [Apr 13, 2012 at 04:44 PM]

La tua spiegazione è preziosa per comprendere una foto che mi ha molto colpito e piace parecchio, bella assai la nuvoletta che fa ta bilanciere alla composizione....




 

   
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