non consco Torino e tanto meno il famoso Parco del Valentino, che magari un giorno visiterò. dunque per adesso mi accontento di questa tua poetica immagine che festeggia la tua città nel giorno degli innamorati. ciao marco, giulietta

Grazie Giulietta, quando verrete mi raccomando fatemelo sapere, sarà un vero piacere trascorrere qualche ora con voi, anche per mostrarvi quel che c'è di meglio da vedere qui. Ciao!

ci puoi scommettere e con grandissimo piacere :)

Bella Marco. Quelle foglie in primo piano, il gioco di maf, i grafismi dei rami secchi e la torre, tanto famosa che può accontentarsi anche di uno sfocato, restituiscono un'immagine veramente di gran classe.
Un saluto
Fausto

una bellissima immagine della tua Torino innevata.
ciao giuli.

certo che dalle tue parti si pela di freddo... anche qui si sente l'inverno, ma lungi dal gelo
Sembra quasi un esercizio stilistico piu` che mosso da ispirazione
eppure quella torre sullo sfondo mi richiama "Cavalli ricamati" di Herbert Pagani con conseguente sceneggiato "Marco Visconti" che sicuramente ricorderai, e che si svolgeva, appunto in eta` medioevale

Grazie a tutti ragazzi.
David, sono ormai 15 giorni che il termometro oscilla tra 0 gradi e -12, ancora non ho visto una volta la temperatura salire sopra lo zero ! Eh sì, per il tipo sempre freddoloso che sono io avrei davvero bisogno di vivere dove sei tu ;)) (grazie anche per la citazione, di cui qualcosa ricordo), ciao!

Mi piace molto questa composizione, che fa entrare nel pieno dell'inverno. Apprezzo molto anche la messa a fuoco ed i colori. Che freddo che viene solo a guardarla...:-). Ciao, Valeria.

Uno scorcio del castello del Valentino inusuale.Una buona idea e gran bella esecuzione.
Bravo!!!

Sottoscrivo l'apprezzamento per questa tua romantica composizione e confermo il piacere di un momento di incontro nella tua bellissima città.

un caro saluto Marco,
saro

Grazie ancora a Valeria, Pablo, Saro.
Saro, in rimavera-estate Torino rende al meglio... Quindi vi aspetto, ciao!

:-))

il Valentino è un parco bellissimo, peccato sia stato devastato da siringhe e sporcizia varia, con questa immagine poetica gli hai reso quel tanto di dignità che merita...
ciao angy