Sono letteralmente affascinato da quest'immagine: la osservo ormai da giorni facendomi pervadere da quel senso di quiete e di armonia che essa mi trasmette.
Ammetto di non riuscire a comprenderla fino in fondo, di provare sensazioni vaghe e difficilmente formalizzabili, ma al tempo stesso ho come la consapevolezza che questa immagine sia stata profondamente cercata e voluta dall'autore; che egli vi abbia ravvisato un profondo simbolismo che va ben oltre il semplice valore estetico.
L'immagine propone una veduta di ampio respiro su un paesaggio collinare, le luci di qualche piccolo paese in lontananza, un cielo pesante di nubi gravide e incombenti che lascia appena intravedere un sole lontano, quasi impotente.
In primo piano - forse una doppia esposizione - una lampada illumina fiocamente un angolo di stanza.
Io vi leggo un senso di sicurezza e conforto rappresentato dalle mura domestiche, riproposto e moltiplicato nelle piccole luci del paese in lontananza. Questa lampada, dal profilo materno e rassicurante, rappresenta gli affetti, il tepore casalingo ed è pronta a sostituirsi al sole giunto anche per questo giorno al termine del suo cammino visibile.
ciao

ti ringrazio....non ho messo titolo o spiegazione x lasciare una libera interpretazione....tu hai centrato in pieno il concetto che volevo esprimere...non si tratta di doppia esposizione ma di semplice riflesso sul vetro...in altra sede il titolo e' stato: rifugio