Patrioti, eroi ... alla fine soldati sfortunati mandati a guerreggiare con pochi mezzi e con un alleato sbagliato. (ma erano comunque persone che non vanno dimenticate nel ricordo della loro triste sorte- (Russia- El Alamein)
Riempirsi la bocca di parole altisonanti dal grande effetto mediatico, capace di attrarre le masse è - purtroppo! - uno dei maggiori diletti (e ho scritto volutamente "diletti" e non "difetti") della classe politica. Il succo della democrazia, alla fine, sta proprio nell'altalenanza: ma se stai all'opposizione e vuoi lo scalpo di chi governa, in Italia puoi riuscirci solo promettendo Marte (non la Luna, perchè oramai basta poco e possiamo acquistare il biglietto all'edicola sotto casa per andarci). In Italia ho la sensazione che i Patrioti non esistano più: ci restano solo i monumenti come questo a ricordarci il senso della Patria, dell'appartenenza... Tutto il resto è ben altra cosa. Grande scatto, Antonio!
in effetti ogni tanto mi chiedo anch'io come le persone, diciamo ultra ottantenni, stiano vivendo questi cambiamenti, se riescono a trovare una logica in questa societa`. Io non ci riesco appieno, o forse per niente, quindi missa` che un giorno saro` come quel signore e mi chiedoero` cosa ci ha portati a questo punto (di quando verra` il tempo nel quale saro` ultra ottantentte)
Era Enrico Toti, il bersagliere senza una gamba che ferito scagliò la sua stampella contro i soldati austriaci durante un combattimento al fronte, nella prima guerra mondiale. Una grande figura, purtroppo non risparmiata dalla propaganda del ventennio.
Una foto di grande intensità per la quale mi congratulo
Una foto di grande intensità per la quale mi congratulo