stupendo il trucco che cola...
apprezzo moltissimo tutta la serie, giuly
ha una grande capacità di rendere il soggetto più difficile
in un modo molto comunicativo
auguri!

bellissima serie di self.

qui sembri rassegnata, molto bella anche questa, ciao!

deh, non mi vengono in mente altre parole, diverse dai commenti fin'ora lasciati....
Di questa posso dire che la figura parzialmente ripresa richiama il primo self della serie..... una ripresa del volto non completa, forse, vuole comunicare qualcosa di diverso dai ritratti a figura intera? O sono semplicemente esperimenti creativi?
Susanna

Ho seguito in disparte la serie dei tuoi autoritratti e voglio dirti le mie impressioni. Il genere prevede un intento liberatorio e propositivo da parte dell' autore, che si ritrae e si mostra a chi lo osserva: si ritrae per come si vede e si mostra per quello che ritiene di essere. Secondo me non ti rendi giustizia, nel senso che dai di te un' immagine che non ti appartiene. Secondo la grammatica espressiva della fotografia, il bn crudo, il contrasto pesante, il mosso sfuggente, le inquadrature frammentarie rendono il senso di una persona inafferrabile, fredda, negativa finanche. Non ti ci riconosco. Li leggo allora, piuttosto che come autoritratti, come giochi scenici dove il tuo ruolo è insieme di attore e di regista di te stessa. E in questo senso ti riconosco una buona fantasia e tanta voglia di giocare. Ciao, buona Pasqua e baci.

vi rigrazio tutti per le letture che state facendo ,
per ubaldo :
penso che sia molto difficile esprimersi fotograficamente per le nostre evoluzioni interiori, non volevo dare un immagine di me ma raccontare il mio percorso.
grazie dei commenti tecnici ne farò tesoro.
buona pasqua