Sono ormai ovunque e sempre di più.
Il compagno a 4 zampe fa la foto e mi piace tantissimo.
Guardo i miei cani e gli dico: " Voi avete trovato Gesù nell'orto ragazze"
Bella Max

Grazie Marco, è vero, ci son sempre più persone (a volte troppe) in queste condizioni ed è anche vero che gli amici a quattro zampe che possono vivere in famiglia sono più fortunati di questo bellissimo compagno di viaggio dell'uomo rannicchiato nella coperta, però è anche vero che, a suo modo, quest'uomo dimostra tantissimo rispetto per il fedele amico, tenendolo al riparo dal freddo e vicino a se, proprio perché fedele compagno di vita ...
Un caro saluto, di nuovo grazie per la bellissima riflessione e buona serata :-)

difficile scatto, ma il cane è protetto...

L'amico piu` fedele, senza ombra di dubbio...quello a quattro zampe, spesso accompagnano tutti i senzatetto , a loro non interessa siano ricchi, benestanti, belli, brutti...qui il cane penso abbia il "sacco a pelo " ancor piu` caldo del "padrone " ... del suo amico di vita.
Impressiva e fa riflettere...
SEGNALATA.

Una situazione difficile risolta fotograficamente come piace a me, ovvero senza mostrare il volto del mendicante. Quel cane avvolto dal giubbotto con tanto di pelliccia al collo è tenerissimo. Bravo Massimo.

una foto che dice molto
tra l'altro parla di anima
l'anima di un animale (e non mi interessa se la chiesa non è d'accordo con me)
e l'anima di un uomo sfavorito dal destino ma che non esita a condividere il poco che possiede

Grazie Ivana, Sandro, Marco Furio, Lena ... molto belle le vostre considerazioni, come quelle di Marco che vi ha preceduti ...

Mi piace sottolineare che prima che fotografi (non importa se amatoriali o professionisti) siamo tutti persone con una sensibilità e con la grande fortuna e possibilità di far raccontare alle immagini molto più di quello che spesso possano fare le parole ... Riuscirci a volte è difficile, provarci però non costa nulla ... ;-) :-)

faccio mie la parole di Marco Furio
(Non sono per questo tipo di street, ma in questo caso, fotograficamente, il cane avvolto nel giubbotto da senso allo scatto e lo giustifica)

Grazie David, gentilissimo ed apprezzo il modo davvero sensibile di cogliere perfettamente il senso di questo scatto.

Oltretutto aggiungerei che pubblicare immagini di persone in queste condizioni di vita non fa parte della mia filosofia, non per mancanza di sensibilità, ma per una sorta di volontà di rispettare momenti dei quali non mi piace "approfittare" né fotograficamente né (tanto meno) umanamente ...
Qui è stata la presenza del cane, il modo dell'uomo di curarsi a suo modo di lui (ed il fatto che l'uomo rimane comunque anonimo), a convincermi che, mostrare umanità e rispetto anche in condizioni difficili, doveva essere in qualche modo evidenziato e "premiato" ... perché questo stile di vita ci sia d'esempio e da monito, soprattutto quando ci dimentichiamo degli altri e trasformiamo in drammi quelle che in realtà spesso sono vere e proprie sciocchezze ...