foto d'impatto come tantissime altre tue... lo sguardo in camera inchioda il visitatore e ci fa porre domande... è una richiesta d'aiuto quello sguardo?
Per rispondere ad Antonio penso che per ogni immagine che noi guardiamo la lettura può essere estremamente personale e diversa condizionata anche dalla personalità , dalla storia personale oppure anche dal momento emotivo. Per questo penso che le fotografie dovrebbero essere postate sempre senza titolo (come faccio spessissimo), per lasciare a chi guarda di leggere in modo libero e senza condizionamenti, così anche chi ha scattato la fotografia può accorgersi delle emozioni che possono anche molto differenti dalle sue, e rendersi anche conto se il messaggio che voleva trasmettere è arrivato oppure no e anche se, nelle "pieghe" dell'immagine ci sono sensazioni che lo spettatore può ricevere senza che chi le ha scattate lo sappia, esercizio visivo e mentale che secondo me è molto stimolante e creativo allo stesso tempo...........quindi Antonio, se hai visto uno sguardo di richiesta di aiuto probabilmente c'è anche quello
questa miniserie (questa è la prima), si chiama acquarius solamente perchè sono immersa con la testa ed il busto in un piccolissimo aquario dove tanto tempo fa abitavano dei pesci, ed ora era li abbandonato in un angolo di casa, e fatto "rivivere" proprio per la realizzazione delle fotografie
Con tutte le differenze del caso, mi fa pensare a qualche spettacolo illusionistico del mago Houdini... un po' come se ti avesse insegnato i suoi trucchi in cambio di qualche lezione di buona fotografia... :) Ciao
Affascinante l'uso di un elemento, l'acqua, che si fonde con l'altro elemento, quello umano. Non è una novità assoluta ma l'interpretazione che ne dai è ottima nel suo risultato.
Ho anch' io un acquario che giace abbandonato e mai avrei immaginato ad un suo uso fotografico, e mi piace sottolineare come, al di la' dell'indiscutibile valore fotografico, questa immagine sia alimentata da idee e da un progetto. Le idee gia' si colgono, il progetto lo seguiro' molto volentieri.
Complimenti anche da parte mia!
grazie Donato per l'artiolato commento..............il progetto è un miniserie e questa è la prima di tre.......a giorni pubblicherò le altre,............sono contenta che mi segui
buona giornata
ciao
ginetta
Nicola
Ciao, Angelo
Per rispondere ad Antonio penso che per ogni immagine che noi guardiamo la lettura può essere estremamente personale e diversa condizionata anche dalla personalità , dalla storia personale oppure anche dal momento emotivo. Per questo penso che le fotografie dovrebbero essere postate sempre senza titolo (come faccio spessissimo), per lasciare a chi guarda di leggere in modo libero e senza condizionamenti, così anche chi ha scattato la fotografia può accorgersi delle emozioni che possono anche molto differenti dalle sue, e rendersi anche conto se il messaggio che voleva trasmettere è arrivato oppure no e anche se, nelle "pieghe" dell'immagine ci sono sensazioni che lo spettatore può ricevere senza che chi le ha scattate lo sappia, esercizio visivo e mentale che secondo me è molto stimolante e creativo allo stesso tempo...........quindi Antonio, se hai visto uno sguardo di richiesta di aiuto probabilmente c'è anche quello
questa miniserie (questa è la prima), si chiama acquarius solamente perchè sono immersa con la testa ed il busto in un piccolissimo aquario dove tanto tempo fa abitavano dei pesci, ed ora era li abbandonato in un angolo di casa, e fatto "rivivere" proprio per la realizzazione delle fotografie
grazie a tutti e buona serata
grazie a tutti!
Assolutamente da gustare prendendosi del tempo
John
troppo buoni :))
fate buona giornata
Ambra
Raffa
urka paletta.........è il tOOOp :)
Complimenti anche da parte mia!
buona giornata
Ambra