Ottima immagine, Sandro, la visita allevia la solitudine del detenuto (lo suggeriva l'immagine, sicuramente aiutano anche i tag ;-) ).
Come sempre la tua creatività e la voglia di sperimentare, stupire, condividere le tue grandi idee attirano l'osservatore, lo spingono a soffermarsi, a porsi qualche domanda, ad analizzare un po' più a fondo l'immagine ... insomma ... bravissimo :-)
Anche questa è interessante e creativa; forse queste immagini ti vengono una alla volta e non le hai pensate prima tutte in un progetto definito, adesso però che sono parecchie dovresti, a mio avviso, collegarle fra di loro con un keywords specifico per fare un discorso più completo. Ciao, ^A^
Vi ringrazio per le letture e gli apprezzamenti. :)
@ Angelo , sono tutte simili, piu` che una serie , un genere... potrei dividerle e creare dei libri , ne ho tante ,alcune le ho prpopsto in serie ( vedi qui nel forum- serie di fotografie ), principalmente quelle proprio create e realizzate sul posto, poi elaborate nello stesso modo e postate, a differenza di queste che mi vengono in mente ogni volta ritorno a girovagare cercando qualche nuovo spunto...se un giorno ( che solo suppongo, non ci sara`) allestirei una mostra , forse le proporei alla rinfusa poi , sarebbero piu` interessanti da guardare...
In secondo luogo, tecnicamente parlando, le elaborazioni son differenti ,dipendono dalla luce, posti meno illuminati e piu` , dettagli, luoghi...
Insomma , hai detto bene , vengono principalmente una alla volta, le immagini. :)
Sandro , che fosse una serie/ progetto , era evidente ( a mio parere ) ma il fatto di centellinarle singolarmente su questo sito e' molto interessante / divertente =) ciaoo
Bellissima anche la desaturazione :)
Come sempre la tua creatività e la voglia di sperimentare, stupire, condividere le tue grandi idee attirano l'osservatore, lo spingono a soffermarsi, a porsi qualche domanda, ad analizzare un po' più a fondo l'immagine ... insomma ... bravissimo :-)
Ciao :-)
@ Angelo , sono tutte simili, piu` che una serie , un genere... potrei dividerle e creare dei libri , ne ho tante ,alcune le ho prpopsto in serie ( vedi qui nel forum- serie di fotografie ), principalmente quelle proprio create e realizzate sul posto, poi elaborate nello stesso modo e postate, a differenza di queste che mi vengono in mente ogni volta ritorno a girovagare cercando qualche nuovo spunto...se un giorno ( che solo suppongo, non ci sara`) allestirei una mostra , forse le proporei alla rinfusa poi , sarebbero piu` interessanti da guardare...
In secondo luogo, tecnicamente parlando, le elaborazioni son differenti ,dipendono dalla luce, posti meno illuminati e piu` , dettagli, luoghi...
Insomma , hai detto bene , vengono principalmente una alla volta, le immagini. :)
Ti ringrazio per la visione ed il commento. :)
@Marco , ti ringrazio per la visione e la lettura. :)
Ti ringrazio per la visione e l'apprezzamento, Annamaria. :)
Bell'idea ben realizzata!
Riflettevo, in questi giorni, sulla scarsa propensione di noi che amiamo fotografare, a lasciarci fotografare da altri.
Poiché "sappiamo come si dovrebbe fare" non è facile che accettiamo che sia qualcun a farlo al posto nostro. Così mettersi di fronte all'obiettivo diventa un grande sforzo, sotto numerosi profili. Non ultimo quello di non assumere la posa di "chi vorremmo che gli altri vedessero in una fotografia che ci ritrae".
Tu hai risolto alla radice. Di fronte a te stesso, senza possibilità di vederti e di essere visto.
Senza volto, senza espressione, diventi oggetto.
L'incomunicabilità è totale: la segregazione non solo del corpo, ma anche della vista porta alla totale inconsapevolezza della presenza dell'altro. Se quell'altro sei tu stesso diventa inconoscibilità a se stessi. Un lato oscuro che non si vede e forse nemmeno si vuol vedere.
Intelligente realizzazione, sostenuta da ottima tecnica.
Complimenti.
Buon tutto
Tere