Bella la location
ottimo conceptual
. . . dipende sempre dai punti di vista.
John

Fantastica...che scrivere di più? Non serve.
a.

Condannati a morte a fianco del loro cappio...vedono se stessi "dopo"...
E se vedono il "dopo"...hanno velocemente rivisto tutto il "prima", tutto il film della loro esistenza...

Bellissima, per me...

Susanna

Location studiata e sfruttata perfettamente. La posizione dell' uomo "sparato" mi lascia intendere che siano gli altri ad aver respinto le pallottole. Ne ho anche un' altra visione pero', che traggo dalle espressioni indifferenti dei 4 ancora in piedi. Proprio l' indifferenza fa' morire la diversita'. Lettura personale naturalmente. I miei complimenti.

Le faccie degli uomini centrali , girate verso il " mancato ", danno a loro modo maggior significato allo scatto . come a dire noi lo guardiamo ancora .... Gli altri esterni invece sono già rassegnati !!!
Visione difficile da capire , però ....
Abbraccione

g t

Interessante il concetto,
la foto,
le possibili e condivisibili letture che mi precedono.

Complimenti caro Sandro.
Ciao!
saro

come birilli....

John-questa l'ho scattata un paio di giorni dopo quella precedente,del guardaroba...qui l'avevo prontao stavolta,il vestiario. ;) Grazie mille. ;) @ Antonio-grazie mille,cosa dire di piu`? :) @Susanna-bellissima la tua visione,grazie mille. :)@ Carlo-belle le tue letture. :) Io semplicemene ho mostrato che il terzo (vedi da sinistra o da destra-per non sbagliare...) e` morto,Ex no. 3,gli altri son la`...chissa` chi sara` il prossimo...;) Grazie mille. :) @ gianluca-ottima la tua osservazione. :)Grazie per il passaggio. :) @ Saro-grazie mille,piu` di una mia foto e multi interprettativa. ;) @ivana-gia`. :) Grazie mille.

Bravissimo

baldini.massi-Grazie mille. :

si sapevo che avevi uno scatto simile !!!
tutti assorti a pensare al fine di tutto !!!
mi piace molto
ciao Sandro
giovanni

gpaolini-grazie mille. :)

un grande confronto con se stessi e le nostre paure ...sempre bravissimo

splendida nella composizione e nei significati...è proprio lui che può comprendere gli altri posseggono il dono della "possibilità" i segni sul muro come giusto contorno ai limiti di una vita. Ciao

Giuseppe-grazie mille. :)@ Paola-ti ringrazio per la lettura. :)