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progetto : UNA VITA PER RIVIVERE -4) Ricominciare a vivere
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Questa è la quarta ed ultima di una serie di 4 foto che fanno parte di un progetto o portfolio dal titolo una vita per rivivere .
per apprezzare al meglio questa serie di scatti consiglio di vederli tutti e quattro prtendo ovviamente dal primo .
Una vita per rivivere è un progetto che tratta il tema della vita , di quanto sia difficile ora esserne soddisfatti , di quando si arriva al punto di mollare tutto , ma anche di quando ci si lascia alle spalle la vecchia pelle e si "ricomincia a vivere"
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Cmq, rimane una serie di foto che, nel loro insieme, sono molto eloquenti, con un'ottima sequenza narrativa (però, ripeto, io vedo un'altra storia!),
Susanna
Comunque hai CENTRATO in pieno l'obiettivo di avere suscitato il mio interesse! Guarda quanto mi ci fai pensare!!!!!
Saluti, Luca,
Susanna
Il tema, come ha detto Marco è fortissimo e coinvolge tutti noi che ci poniamo in relazione col mondo.
Quattro foto per un progetto sono pochine e se decidi che siano solo queste, debbono essere molto incisive.
Le tre precedenti sono molto simili per ambientazione e atmosfera, forse un dittico avrebbe reso meglio in tuo concetto?
Quest'ultima è ambigua, e ciò sarebbe anche un bene ma suggerisce una soluzione.
Ora, se vuoi che messaggio sia compreso deve essere molto chiaro, se vuoi lasciarlo ambiguo, deve risultarlo al 100% e questo a me non risulta affatto, avendo lasciato definitivamente l'abito sulla spiaggia.
Si evidenzia invece un contrasto tra la soluzione che tu proponi, il titolo speranzoso a favore della vita terrena e un soluzione estrema verso la morte che si denota, dal vestito stesso più che dai passi.
Questo sono riflessioni che hai suscitato in me e che ritengo sia utile porsi all'inizio di ogni progetto.
Ciao :-))
Per Marco, ho deciso di lasciare il colore perchè secondo me il mondo è a colori e quindi un tema che può toccare penso tutti va letto come lo si guarda tutti i giorni , a colori .
Per Gianni , mi sembtra che tu abbia gurdato altre foto , o meglio, hai gurdato ma non hai voluto leggerle , ti sei dato un'autospiegazione senza sforzarti di capire o domandare ciò che l'autore abbia voluto trasmettere realmente . Spero che la mia spiegazione vi sia piaciuta o per lo meno sia chiara anche perchè è l'unica , perchè è quella dell'autore .
Grazie a tutti e ci vediamo alla prossima , Luca
Se non avessi voluto leggerle, avrei evitato di commentarle.
Dico questo perchè devo dissentire, filosoficamente sulla tua affermazione; "Spero che la mia spiegazione vi sia piaciuta o per lo meno sia chiara anche perchè è l'unica, perchè è quella dell'autore".
Un autospiegazione, come la chiami tu, è giustamente una lettura soggettiva ma mai e poi mai sarà identica al messaggio che volevi trasmettere tu. Nella fotografia (come nell'arte e nella vita) non esiste una realtà unica, esiste una realtà dell'autore, una realtà di un lettore critico, una realtà dello spettatore, ecc. ecc.
Chi fa fotografia deve sapere che ogni cosa mostrata è partorita a vita nuova, per essere data a nuove interpretazioni e nuova vitalità , attraverso di esse.
L'unica realtà , quella pretesa dall'autore si dissolve nella nuove realtà viste da altri.
So che può essere un dolore "perdere" la propria creazione ma quando questa entra nel mondo, vive una nuova realtà .
Ciao :-))
Comunque ribadisco quantro scritto sopra:
- Quattro foto per un progetto sono pochine e se decidi che siano solo queste, debbono essere molto incisive = Questo è un invito a sviluppare il tema.
- Si evidenzia un contrasto tra la soluzione che tu proponi, il titolo speranzoso a favore della vita terrena e un soluzione estrema verso la morte che si denota, dal vestito stesso più che dai passi = Questo è un invito a riflettere sui progetti e sulla fotografia in genere.
Ciao Luca :-))
Ma come mai avete una visione così ridotta e ottusa e riuscite solo a capire ciò che vedete e non riuscite un pò a immaginare ciò che non è scritto .
L'arte è poesia è immaginazione è emozione , con questo non voglio dire che io sia un grande artista ma che questa è una piccola mia espressione .
Lascia che te lo dia io un consiglio Gianni "open your mind" perchè sennò continuerai a vedere solo ciò che hai davanti .