Bellissima coloratissima e molto significativa.
Consoliamoci però che noi siamo il sesso forte, siamo l'ancora dove l'uomo trova conforto e sicurezza, in poche parole l'uomo dipende da noi.....ancora dobbiamo abbattere molti ostacoli, ma stiamo facendo passi da gigante.
L'uomo ( il maschio) ancora non ha capito che è una sottospecie della donna è un essere incompleto, in più ha solamente la forza fisica.
In poche parole noi siamo l'essere più completo in assoluto, doniamo la vita (e non è poco) ,ma purtroppo ancora ci calpestano con la loro prepotenza.
Ovvio che alcuni di questi uomini si distinguono da altri, provano sentimenti dolci e gentili nei nostri confronti.
Forse scatenerò un putiferio, ma è la realtà.

Aiuto! Aiuto! Aiuto! Help! Help! Help!
Non so se scatenerai un putiferio Angela, ma certo che ci sei andata giù di brutto con noi poveri esseri maschi ;-)))

Bella fotografia documentaria e poi postata l'8...
Sulle vostre parole sono quasi d'accordo. Vorrei solo dire di non generalizzare. Prima c'è l'essere umano, poi la donna e l'uomo che hanno differenze notevoli nei comportamenti ma poche nella profonda intimità. Purtroppo da quando, metaforicamente, ci siamo divisi (diaballein: divisione, da cui deriva la parola diabolico ) non ci siamo ancora riconciliati con l'altra parte di noi (sinballein: unità, da cui la parola simbolo). Personalmente, credo che possiamo fare molto se, appunto, non ci dividiamo in uomini e donne ma ci uniamo come essere umani. Proviamoci anche con la fotografia.
Ciao Giulietta!

ps: Su tre commenti due arrivano da uomini...

Uomo saggio il nostro Gianni.
Mi sento perfettamente in linea con le tue riflessioni.
Saro

La foto, è molto bella e anche l'about approrpiato. Ancora troppe donne oggi sono sottomesse a condizioni non degne da parte di molte societa' maschiliste. Riferendomi al commento di Angela...vorrei ricoradare che noi donne abbiamo la grande ricchezza di poter dare la vita ma non possiamo farlo senza la completezza degli esseri umani di sesso maschile. Quoto il commento di Gianni in toto, e aggiungo che personalemente ho a che fare con degli esseri umani di sesso maschile che non hanno niente di inferiore rispetto a me, che non vivono per la loro forza fisica, persone complete con animi bellissimi e sentimenti e intelligenze vive e profonde.Persone. Come me. Come noi. CIAO A TUTTI E TUTTE.

Il genere in cui secondo me riesci meglio Giulietta, i reportage da paesi lontani, dove la donna in prevalenza attrae il tuo interesse di fotografa e di persona. Ottima. Ciao

ciao giuletta, un'immagine che emoziona parecchio, ben realizzata... bravissima!

Ho letto con piacere tutti i vostri commenti e mi ha fatto piacere sia che la mia foto l'abbiate apprezzata, ed anche il fatto che sia stata lo spunto per esprimere varie opinioni riguardo il ruolo ed i rapporti tra donne e uomini.
Vi ringrazio tutti singolarmente dei vostri commenti. Vorrei semplicemente aggiungere, rivolgendomi a Angela, e spero non lo prenda come un rimprovero, che credo le sue parole siano state un tantino dure nei comfronti dei maschietti.
Ciao a tutti. Giulietta

Devo ammettere che il mio commento di qualche giorno fa riguardo i machietti è stato un pò "over the top".
Mi scuso con te Giulietta, ma soprattutto con chi magari si fosse sentito offeso. Non ero in un momento di perfetta grazia :-)
Ancora complimenti per la tua stupenda e significativa foto.
Angela

Non c'è problema Angela per quanto concerne il tuo commento, come l'hai chiamato tu "over the top". capitano a tutti i giorni NO.
ora scusami tu di averti letto con tanto ritardo. ciao, giulietta

vedo ora questa splendida foto. Io le ho viste in India, raccoglire sterco e usarlo essiccato come combustibile

questa foto tu l'hai vista e quella "ora" e io ti vedo solo in questa lontana "ora" caro gio. con mesi di ritardo ti ringrazio del tuo bel commento a questo scatto le cui emozioni ci accomunano. saluti cari da giulietta

Eccola la foto di cui parlava Saro. Decisamente umiliante, mette molta rabbia. Poi la tua ripresa dell'atto del raccogliere con il capo coperto mi trasmette ancora più dolore. Il tutto in contrasto con i colori da lei indossati. Chissà cosa provano nel cuore queste donne con le quali vorrei tanto riuscire un giorno a parlare. Ciao Giulietta e grazie di questa intensa testimonianza.

purtroppo con loro a parlare non riusciamo e se potessimo le loro parole ci taglierebbero il cuore. perdonami dell'immenso ritardo ma, otmai mille anni fa, non mi accorsi della tua visita. ciao cara amica, giulietta