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El Cuadrado Y El Circulo
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Manuale segreto per l'espansione di un immagine
Non era la fame e non era la fama.
Per me era solo la luce
che entrava dentro di me limpida e
Ascoltata in silenzio come una voce.
Eravamo tutti nella casa sulla riva del fiume.
Eravamo tanti tra i bambini e i passanti,
il mio Amico stupido
Aveva trovato un paio di guanti.
Diceva di essere un aviatore e
per mia sfortuna aveva trovato con i guanti,
degli occhiali di pelle per pilotare.
Voleva lanciarsi legato ad un filo di un grande aquilone,
Dalla vetta della montagna
fin sul fondo del burrone.
Gli adulti e i curiosi dicevano che era impazzito.
Ma per un attimo fermo nei miei occhi
e nell'infinito,
lui quel giorno ha volato.
Guadavo come un bambino curioso
i suoi folli progetti di volo.
Lo guardai per un attimo ancora planare e
dopo ero solo.
Conobbi così presto la vita vera e
imparai i piccoli malefici nascosti dentro
i grandi benefici.
Conobbi le grandi connessioni astrali
dei pianeti rotondi,
attraversai le strade deserte
di altri invisibili mondi.
Conobbi così tutti i miei inutili difetti,
ammassati nella roccia dei poveri dolori umani
e di tutti i loro piccoli,
effimeri effetti.
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In questo modo anche il perfetto equilibrio rappresentato dallo Yin e Yang viene infranto, reso offuscato, poco chiaro ... ed allora sarà proprio vero che la ragione è meglio della pura emozione ?
Grazie per lo spunto Fede, l'immagine è un grande invito alla riflessione, una riflessione del tutto personale e magari distante anni luce dagli intenti del fotografo, ma comunque uno stimolo che nasce dal tuo scatto ... bravissimo e buona serata :-)