una fotografia che pare disegnata serbandone però l'aspetto pittorico e la forza del riflesso. nteressante la posizione armoniosa dei due soggetti galleggianti completati da un altro, minuscolo ma vivente. apprezzo la vignettatura chiara e la pulizia formale. bravo Cristian! un saluto. chiara
Mi piacciono moltissimo i BBWW di questo tipo e l'immagine è perfetta con questo trattamento, per me. Complimenti per questa tua interpretazione che, sicuramente, è diversa dalle molte che ho visto del medesimo luogo,
Susanna
un'immagine di altissima poetica (per me), in cui si respira un senso di sospensione e di equilibrio.
L'uomo, assente, è richiamato dalla posizione delle pertiche che - elementi propulsivi, manovrati da braccia esperte - sembrano fungere da ormeggio in questo caso.
Geometrie pure coabitano in perfetta simbiosi con l'ambiente palustre che segue nel suo sviluppo le leggi del caso; l'uomo, di nuovo, è il tramite tra questi due mondi: senza prevaricare crea i canali e porta ordine nel caos.
Non ci sono linee verticali o orizzontali, è un'ode all'obliquità : uomo e natura si incontrano in una posizione intermedia.
Le pertiche col relativo riflesso e i barchini, danno luogo ad una sequenza di angoli dal più acuto fino all'angolo piatto e sembrano tante lancette dell'orologio, ciascuna che segna un'ora diversa a ricordarci che in questi luoghi il tempo perde di significato, si dilata, consentendoci di assaporare il silenzio rotto di tanto in tanto dal canto stridulo di una folaga.
Complimenti
Susanna
cristian
L'uomo, assente, è richiamato dalla posizione delle pertiche che - elementi propulsivi, manovrati da braccia esperte - sembrano fungere da ormeggio in questo caso.
Geometrie pure coabitano in perfetta simbiosi con l'ambiente palustre che segue nel suo sviluppo le leggi del caso; l'uomo, di nuovo, è il tramite tra questi due mondi: senza prevaricare crea i canali e porta ordine nel caos.
Non ci sono linee verticali o orizzontali, è un'ode all'obliquità : uomo e natura si incontrano in una posizione intermedia.
Le pertiche col relativo riflesso e i barchini, danno luogo ad una sequenza di angoli dal più acuto fino all'angolo piatto e sembrano tante lancette dell'orologio, ciascuna che segna un'ora diversa a ricordarci che in questi luoghi il tempo perde di significato, si dilata, consentendoci di assaporare il silenzio rotto di tanto in tanto dal canto stridulo di una folaga.
ciao
ottima luce, raffinata composizione, bn perfetto per questa immagine
complimenti
ciao miriam