... he si`, purtroppo siamo abituati a mettere tutti su livelli differenti mentre siamo tutti sullo stesso piano, specialmente se si e` religiosi ma queste sono le contraddizioni della nostra societa` e forse anche del nostro essere umani. Siamo piu` deboli noi che loro perche` abbiamo bisogno di fare distinzioni per sentirci meglio...

Ottima foto concettuale e bravi gli attori
solo un peccato per alcuni punti che almeno sul mio monitor risultano un pelo sovraesposti (pugni dei ragazzi e guancia sinistra in alto che si fondono con la parete).
Molto probabilmente, dato che le condizioni di luce non sono quelle ideali di uno studio, e quindi soffre della limitazione del caso, se usavi una messa a fuoco piu` lunga, anche il ragazzo dietro rimaneva piu` a fuoco nel viso (se si vedevano gli exif data potevo capire meglio)
La grana ci sta` tutta
Insomma, nonostante alcuni piccoli dettagli, una foto che mi piace assai per la sua forza e per come hai affrontato questo argomento.
Interessante, a mio punto di vista, se riuscissi a fare una serie o miniserie sull'argomento.

La disamina di David non fa una grinza ma, conoscendo Pablo, posso aggiungere che si tratta quasi certamente di una scansione da negativo. Al netto di quanto esposto sopra, trovo la foto assolutamente bella il cui titolo è parte integrante del messaggio e lo accompagna con estrema forza
Angelo

Grazie della recensione Franchetti ;-)
La serie non c'è,ho solo un paio di scatti fatti in fretta e furia su un balcone di un condominio di una casa popolare alla periferia di Torino.I genitori,persone splendide,mi hanno lasciato carta bianca sull'uso delle foto,proporla su MM ,mi sembra bello,e dopo le parole tue e di Angelo ne ho conferma.
Tecnicamente c'era poco da fare.F80 analogica con 50mm,apertura 2.8 e distanza dai soggetti veramente poca.

il messaggio arriva dritto al cuore,il gesto dei due ragazzi con i pugni chiusi è la forza di questa foto, complimenti...mi piacerebbe vederne altre
ciao miriam

La foto è piacevole e tu sei sempre molto bravo, te lo dice uno che per i ritratti, non va proprio matto.
Senza nessuna polemica ma nel titolo avrei messo un "?" sul finale.
Sono assolutamente d'accordo con David quando scrive che i veri diversabili (anche su questo termine dovremmo parlarne) siamo noi, perchè dobbiamo fare delle distinzioni tra "noi" e "loro", come si evince anche dal titolo della foto.
Anche il vecchio titolo, tratto da un testo teatrale anni '80 di Mark Medoff, siaa un atto d'accusa Giobbiano a Dio, senza nessun senso religioso, se vediamo appena girate le capacità, come dicevo sopra.
Ciao Pablo e scusa :-)) le disgressioni ma credo che le parole che accompagnano un immagine, siano davvero importanti.