rende molto bene lo stato d'animo di chi ne è uscito da quel letto e da quel muro scrostato, e si è ritrovato fuori nella medesima situazione, bravo, ciao!

Immagine di impatto e di grande valore simbolico. Sul piano strettamente tecnico, avrei aumentato un po' la luminosità. Anche in full i neri rimangono troppo chiusi.

Senza il sottotitolo sarebbe stato ben difficile evincere il messaggio del manicomio. Credo che il valore dell' immagine vada ricercato nella forte valenza surreale, straniante, di un letto perfettamente rifatto nel cortile di un edificio fatiscente. Se si accetta questa lettura, viene bene anche il nero chiuso dei muri scrostati e il bianco sparato delle lenzuala: quello che potrebbe essere un errore tecnico diventa una forma espressiva, rappresentazione indefinita di un sogno. Mi piace e mi dispiace che non abbia suscitato "emozioni" in quella parte di frequentatori della community che è solita "emozionarsi" anche per molto meno. Da parte mia ti dico bravo.

L'ho vista ora e la trovo molto intensa, quasi cinematografica.
Ciao Enrico

Vi ringrazio pwer il passaggio e per i commenti.
Per Udaldo: hai ragione, "senza sottotolo....", quel giorno c'era una visita al'Ex manicomio di reggio Emilia ed ereano state allestite varie installazioni nei cortili del manicomio, questa e' stata quella che piu' mi ha colpito e debbo dire che hai colto perfettamente il senso che volevo dare a questa immagine, un senso di forte disagio l'edificio conferiva un'atmosfera cupa, incombete.

Grazie ancora a tutti.

Ciao.

enrico (ventrix)

Evoca una profonda tristezza. Molto espressiva. Mi piace!

Hai saputo trarre il massimo dalla situazione che ti si è presentata.
Condivido il parere di Ubaldo riguardo la "giustuficazione del bianco sparato"
Molto bravo Enrico!
Saro