Tornando al "balance" tra luci artificiali e naturali, tra tonalità fredde e tonalità calde, in questa istantanea la magia l'hai fatta tu!!! Straordinariamente bella e intensa anche la situazione ripresa: il sorriso dell'uomo in piedi col bastone che hai colto con la solita e consumata destrezza vale già da solo gran parte di questo ennesimo capolavoro della street orientale. L'aspetto che ancora una volta mi permetto di evidenziare è legato all'anima di queste foto, le quali non sono solo una mera documentazione di una società e di luoghi che spesso si considerano affascinanti unicamente per il loro carattere "esotico" rispetto alla cultura, usi e costumi propri dell'occidente. Ma costituiscono soprattutto uno "spaccato" vivo e sensibile di un'umanità che, uno come me che conosce assai poco il mondo fuori dai confini nazionali, non può neanche immaginarsi: se non fosse appunto per il merito indiscutibile di lavori come i tuoi che personalmente mi pregio e reputo di collocare a ragione sulla stesso identico piano di quelli proposti da fotografi di nota e universale fama. Complimenti Franchetti!
Ottima foto anche nella variazione dei colori che sembrano separare una dea di "modernità " a tonalità fredde con una idea di "contemporaneità " a tonalità calde. Ottima anche la lettura di Sergio.
In effetti il contatti tra colori freddi a sinistra e caldi sul resto dell'immagine è di notevole suggestione visiva ed anche emotiva. Così come quell'auto là dietro sembra voler sancire una trasformazione radicale ed irreversibile verso quel che noi chiamiamo il "moderno".