Ne faccio una lettura certamente pessimista, che non so quanto coincida con le tue intenzioni: penso ad una sorta di voragine che inghiotte tutto e tutti. Il che trova comunque una sua spiegazione nel presente. Speriamo di no.
Un interessante spunto di riflessione il tuo
A parte il vorticoso convolgimento ottico (e non potrebbe essere diversamente) anch'io maturo come una sensazione di "stand-by", come se questo mondo si trovasse in un periodo di oscuro stallo, senza tenebre, ma anche senza una luce guida. L'ipnotismo grafico mi fa sentire "appeso".... non ancora condannato ad un futuro distopico, ma con delle residue speranze che vanno svanendo sempre più man mano che il tempo passa. L'augurio è che le generazioni a venire sappiano porre rimedio al disastro.... Bel concept, Angelo!
Un interessante spunto di riflessione il tuo